LECCE (di Carmen Tommasi) – “Sono contento per i miei ragazzi, hanno fatto una buona prestazione e ora si sono risollevati. Ultimamente erano tristi perchè non si riusciva a vincere”: queste le dichiarazioni di un più che soddisfatto tecnico Piero Braglia dopo il 2-0 conquistato dai suoi ai danni della Juve Stabia nella prima gara del 2016 al Via del Mare.
“Questa sera abbiamo espresso un buon calcio, siamo stati bravi a fare quello che avevamo preparato bene in settimana e siamo riusciti a metterci alle spalle i due pareggi esterni di Rieti e Andria. Dobbiamo essere contenti per quello che stiamo facendo –spiega l’allenatore del Lecce- e posso assicurare che non lo facciamo appositamente a fare partite brutte. Metterei la firma se mi dicessero che da qui alla fine del campionato vinciamo in casa e pareggiamo sempre fuori. In questo modo si vincono i campionati. I risultati delle altre? Non mi interessa cosa fanno, io penso solo al Lecce e a fare più punti possibili. Se ho rilanciato Doumbia? Non ha giocato perchè non stava bene, adesso ha ritrovato la condizione, ha giocato e dimostrato il suo valore in campo. Durante questa settimana l’ho visto in crescita e ho deciso di farlo scendere in campo. Sono pagato per fare queste scelte, delle volte le faccio bene altre male, questa sera è andata bene. Sowe? Mi aspetto molto di più da lui, voglio che salti l’uomo anche perché quando parte in velocità non lo prende nessuno, questo lo ricordo bene. Oggi, invece, lo prendevano tutti (sorride, ndr) e quindi vuol dire che deve crescere ancora.
CAPITOLO MERCATO – La finestra di calciomercato invernale potrà riservare ancora delle sorprese: “Non chiedo nessuno, se partirà Beduschi dovrà essere sostituito con uno dello stesso ruolo. Tanto anche se chiedo qualcuno, fanno di testa loro (scherza, ndr) Dipenderà molto anche dalle richieste che i nostri giocatori riceveranno in questi giorni. Una cosa è certa, io non garantisco il posto in squadra a nessuno, se qualcuno ha voglia di trovare più spazio può chiedere di andare via. Liviero? Non credo che sia in partenza…”.
SURRA-GOL – Il fantasista uruguaiano, Juan Surraco, autore dell’1-0 , si presenta in sala stampa con un look tutto rinnovato: “Il mio nuovo taglio di capelli mi ha portato fortuna (sorride, ndr) e anche le unghie colorate sono una new entry, Il mio era un gol non facile? Io ho messo il piatto ed è entrata. Lo dedico a Giovanni Fasano, il nostro magazziniere perché ogni giorno lo faccio impazzire. Io capocannoniere del Lecce? Sono contento di essere riuscito a segnare, ma spero che Moscardelli e Curiale ne facciano quindici fino alla fine del campionato, ovviamente. Quando noi facciamo gioco –spiega l’ex Udinese, 4 gol nel campionato in corso- è difficile che le altre ci mettano sotto. Dobbiamo cercare, però, di esprimere le nostre qualità anche quando giochiamo in trasferta, perchè, come accaduto a Rieti e Andria, quando iniziamo a fare i lanci lunghi andiamo in difficoltà. Il mio ruolo? Il mister mi dice di fare quello che voglio e per adesso è andata bene. Ora però serve solo testa e concentrazione per la prossima gara di campionato, quella di sabato con la Casertana”, conclude sorridente l’uruguaiano.
COSENZA E LA DEDICA – Primo gol in campionato, quello del 2-0, per il centrale difensivo Francesco Cosenza e un messaggio tutto speciale: “Sulla maglietta che ho mostrato dopo la mia rete, c’è la foto di un mio amico aggredito a Buenos Aires, Carlos, che adesso sta lottando per la vita. In suo onore è stata aperta la pagina facebook che serve a sostenere gli italiani –spiega l’ex Reggina- che non hanno assistenza sanitaria all’estero. A chi dedico il gol? Lo dedico a Francesco e Ginevra, i miei nipotini nati da poco e figli di mio fratello. Sono contento di aver segnato, ma è il gol di tutta la difesa, me lo sentivo che sarebbe arrivato proprio oggi. Poi, per chi gioca nel Lecce è un sogno segnare sotto la Curca Nord. Moscardelli? Siamo tutti con lui, avrei voluto che oggi segnasse, ma è sereno ed è molto importante per noi. Si sbloccherà…”.
C’è tanta amarezza, invece, per la sconfitta odierna in casa Juve Stabia e lo dichiara Nunzio Zavettieri: “Sapevamo che era difficile, ma guardiamo avanti. Spero di recuperare gli infortunati -spiega l’allenatore delle vespe-, perchè dobbiamo pensare subito al Catanzaro. Mi sarebbe piaciuto affrontare il Lecce con l’organico competo, ma non è stato possibile. Pensiamo alla prossima”.
Sulla stessa lunghezza d’onda del suo allenatore è, infine, Daniele Rosania: “Sono molto dispiaciuto per il risultato di oggi, ma giocare a Lecce è sempre difficile. Ho visto i giallorossi diversi -spiega il difensore- rispetto a quando ero nella Paganese, perchè quella era una squadra più opaca. Ora, però, pensiamo a noi e alla prossima partita”.