LECCE (di Carmen Tommasi) – Guardarsi dentro per trovare nuovi stimoli, guardare negli occhi i tifosi per caricarsi, dare sempre il massimo e vincere più partite possibili da qui alla fine del campionato. Giuseppe Abruzzese è pronto a scendere in campo domenica prossima davanti al pubblico amico del “Via del Mare” per affrontare un’altra importante battaglia: “Lecce è una piazza che ti gratifica tantissimo sia come uomo che come calciatore. Lavoro per fare bene per me stesso, ma soprattutto per i nostri tifosi che ci seguono sempre e che hanno fame di buon calcio. Primo posto o playoff? Quando scendiamo in campo -spiega il difensore centrale di Andria, classe ’81- non pensiamo a nulla, ma solo a vincere più partite possibili. Quella con la Juve Stabia sarà una gara diversa rispetto alle due precedenti, perché giochiamo davanti al nostro pubblico e in casa fino ad adesso abbiamo fatto sempre delle buone prestazioni”.
CRESCERE IN … – I giallorossi da qui alla fine del campionato hanno più aspetti da migliorare e questo l’ex Crotone lo sottolinea a gran voce: “Sicuramente dobbiamo migliorare nel palleggio, come intensità e qualità del gioco. Bene la difesa? Non mi piace parlare mai di singoli reparti, perché alle due fasi partecipano tutti i giocatori che scendono in campo. Questo è un campionato molto equilibrato, anche con le piccole squadre bisogna fare molta attenzione. Basta vedere quello che è successo nelle ultime settimane. Il Foggia perdeva 2-0 in casa con la Paganese e questo prima di agguantare il pareggio. La Casertana si è fatta raggiungere da un Catanzaro ‘finito’ in dieci. Oltre alle squadre che stanno lottando dalle prime giornate per il vertice, sta venendo fuori anche il Matera. Nelle ultime partite ha fatto bene ottenendo vittorie convincenti e si è rinforzato anche bene. Credo che sei o sette squadre se la giocheranno sino alla fine e noi ce la metteremo tutta per rimanere sempre vicini alla vetta”.
PARI E PATTA – Due soli punti conquistati nelle ultime due partite che possono, però, risultare utili a fine campionato: “Dei due pareggi ottenuti nelle ultime due gare quello che fa recriminare di più è quello di Rieti. Quello che noto nel nostro gruppo è l’intensità e la voglia che ci mettiamo in ogni allenamento, ognuno di noi cerca sempre di migliorarsi. Possibile tridente nella prossima gara? Il modulo e come si gioca in avanti conta poco, i numeri lasciano il tempo che trovano se non hai, poi, la giusta voglia e atteggiamento di vincere le partite”.
PARTITE DI FUOCO – Il tecnico Piero Braglia, prima della gara del derby di Andria, ha dichiarato che il prossimo mese e mezzo sarà decisivo per il futuro del Lecce: “Si, è vero ci aspettano delle gare difficili, ma io in questo momento penserei gara dopo gara, perché quest’anno, più che mai e anche rispetto allo scorso campionato, nessun risultato e gara sono scontati. Gli scontri diretti sono importanti, ma anche nelle gare con le cosiddette piccole non sono facile da giocare. Per questo dico che se facciamo un buon risultato nella gara di domenica, i due precedenti pareggi avranno un’importanza diversa rispetto ad ora”.
LE VESPE – Il match di domenica al “Via del Mare”, con fischio d’inizio alle ore 17:30 per la seconda giornata di ritorno, non sarà facile: “Siamo consapevoli che la prossima con la Juve Stabia è una gara importantissima contro un’ottima squadra e difficile da affrontare. Secondo me, il punto conquistato ad Andria è un buon punto. Quella con le vespe sarà una partita diversa rispetto a domenica scorsa, in cui c’erano dei problemi legati alle condizioni climatiche e al terreno di gioco. Gara in cui abbiamo fatto bene in fase difensiva, ma siamo stati un po’ meno bravi nell’aiutare i nostri attaccanti”.