LECCE (di M.Cassone) – Si parla di record, si eccede nell’entusiasmo, si aprono gli almanacchi ma bisognerebbe soltanto chiudere per un attimo gli occhi, sorridere, e continuare a sognare.
Impossibile commentare un 7 a 0.
Impossibile parlare di tecnica, tattica, moduli, catena di destra, di sinistra, e tutte le diavolerie varie, è impossibile perché una simile perfezione di movimenti e finalizzazioni sono da videogioco, sembrano sapientemente programmate da uno sviluppatore di qualche colosso giapponese.
Eccezionali tutti i gol, compreso il rigore di Falco.
Superlativo Mancosu, sontuoso Tabanelli, straordinario Petriccione, dirompente La Mantia, eccellente Falco, e via di seguito tutti gli altri ma ci preme sottolineare il nome del vero artefice di questo miracolo salentino: società a parte, il vero “colpevole” di tale spettacolo si chiama Fabio Liverani.
Il 23 marzo 2019 sarà ricordato come un giorno di festa negli ambienti giallorossi, non solo per la cerimonia in cui il presidente della Lega B, Mauro Balata, ha consegnato le due targhe alle società, e per il sorriso ritrovato di Manuel Scavone, e per i sette gol ma anche per il ritorno in campo di Davide Riccardi, esordio per lui così come per il giovane Primavera Mattia Felici ancora 17enne (raggiungerà la maggiore età il 17 aprile) che ormai staziona in prima squadra e questa è una notizia buona perché il passato sembra veramente alle spalle.
Goccia dopo goccia la società di Via Col. Costadura sta scavando la roccia del tempo. Tutto arriva per chi ha la pazienza di aspettare.
Adesso, dopo i due giorni di riposo, bisognerebbe solo pensare alla gara con il Pescara, il resto poi si vedrà, tanto di una cosa ormai siamo certi e vogliamo evidenziarla, sulla via per approdare in A tutti dovranno fare i conti con il Lecce.
Quel che accadrà poi si vedrà.