CROTONE (di Carmen Tommasi) – Allo stadio “Scida” con il Crotone il Lecce non va oltre il 2-2: tre gol nei primi 45’ tutti di testa, nella ripresa Benali al 79′ sigla il 2-2 (LEGGI QUI) .
Le pagelle:
Vigorito: Bravo e sfortunato. Ne incassa due, ma poi è sempre attento a mettere una pezza quando serve il suo aiuto. Si fa male sul pareggio dei calabresi, stringe i denti ma sul finire è costretto ad uscire. VOTO 6. (87′ Bleve s.v.).
Venuti: Fa bene in entrambe le fasi: lucido, volenteroso ed attento. Cala e non poco nella ripresa. VOTO 6.5.
Lucioni: Deciso e preciso. Il vero punto di riferimento della retroguardia giallorossa. Mantiene sempre la calma, anche quando ci sarebbe davvero da perderla. VOTO 6.5.
Meccariello: Un errore importante sull’1-0 dei calabresi e per il resto fa il suo, ma senza mai strafare. VOTO 5.5.
Calderoni: Più timido e pigro del solito in fase di spinta, ma non demerita del tutto. Poi si addormenta su Benali che è abile a superare Vigorito. VOTO 5.
Petriccione: Manda in gol Mancosu da angolo col il suo piede “educato” e poi regala tanto equilibrio alla mediana. (68′ Marino: Un salvataggio “plateale” che vale quanto un gol. VOTO 6.5).
Tachtsidis: Concreto, deciso e determinato sempre utile nella fase di costruzione del gioco. Manda anche in rete il compagno “Taba”. VOTO 6.5.
Tabanelli: Un gol importante perché ha “aperto” la partita dei giallorossi, dopo lo svantaggio, ed una prestazione sufficiente, seppure non esaltante. VOTO 6.
Mancosu: Prestazione e gol da capitano. Utile al reparto avanzato giallorosso, come sempre. VOTO 6.
Falco: Che giocatore, un lusso per la categoria. Fa ammattire i difensori avversari: a Pippo, oggi, è mancato solo il gol. VOTO 7.
La Mantia: Utile, fondamentale ed importante anche quando non la mette dentro. VOTO 6.
Allenatore Liverani: Toglie Petriccione, inserisce Marino, passa alla difesa a cinque a meno di 20’ dalla fine ed i più si chiedono: Mister, ma perché?! Un vero e proprio “tsunami” tattico. VOTO 5.