LECCE (di Carmen Tommasi) – Sarà una sfida tra alta e bassissima classifica quella che andrà in scena allo stadio “Ezio Scida” tra Crotone e Lecce, match in programma domenica sera alle ore 21:00 per la 29esima giornata di serie B. Ancora nove gare per i calabresi per raggiungere un solo obiettivo: la desiderata e difficile salvezza. Gare da giocare, a partire da quella con i giallorossi, con determinazione e grinta per conquistare punti utili e chiudere l’attuale campionato che di certo non è stato facile per il Crotone. Il balletto in panchina Stroppa-Oddo-Stroppa, di certo non ha giovato agli squali.
Nell’ultima gara all’Arechi di Salerno con la Salernitana colpo esterno dei prossimi avversari dei giallorossi, che vincono per la terza volta fuori casa: decide una doppietta di Simy, un gol per tempo. I calabresi agganciano in classifica il Foggia e il Venezia a 26 punti.
Un punto di media per gara per i calabresi. In trasferta i pitagorici hanno conquistato solo 11 punti (3 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte), segnando appena 10 reti ed incassandone ben 19. Dopo la retrocessione dello scorso anno, in tanti avevano pronosticato una stagione da protagonista, forti del “paracadute” e della riconferma di buona parte della rosa che nella passata stagione aveva affrontato il torneo di massima serie.
Il modulo utilizzato da Giovanni Stroppa è il 3-5-2, schieramento tattico a cui è molto affezionato l’esperto e verace tecnico ex Foggia.
Una partita aperta a qualunque risultato, dunque, e dall’esito tutt’altro che scontato. All’andata al “Via del Mare” è finita 1-0, con la squadra di Liverani che ha vinto grazie all’autogol di Golemic. Ma da quel 30 ottobre sono cambiate tante cose, compresa la guida tecnica degli squali.