LECCE – Piedi per terra sempre, pragmatismo, obiettività, ma in tasca in fondo in fondo anche una manciata di speranza e sogni. Dopo la gara che il Lecce ha pareggiato in casa con il Perugia, abbiamo intervistato l’Amministratore Delegato dell’ U.S. Lecce, Alessandro Adamo.
Un pareggio arrivato con qualche affanno ma possiamo dire contro una buona squadra?
«Abbiamo giocato contro una squadra ben organizzata, di qualità, strutturata da molti anni in serie B e costruita a luglio per un campionato di vertice. Il pareggio è un risultato prezioso».
È stata anche la gara della solidarietà, dedicata a Cuore Amico, un’associazione con cui c’è una collaborazione che dura da 18 anni.
« “Cuore Amico” rappresenta una importante occasione di solidarietà ai bambini che soffrono. Siamo felici di contribuire, in ogni modo possibile, ad alleviare disagi e sofferenze di numerose famiglie del nostro territorio. Il calcio svolge una funzione sociale e chi lo fa deve essere sempre attivo per promuovere la solidarietà e il soccorso ai meno fortunati. Se poi si tratta di piccoli ragazzi l’impegno deve essere doppio».
È già tempo di pensare al prossimo avversario, altra squadra candidata alla vittoria finale.
«Domenica a Brescia ci attende una battaglia contro un’altra squadra candidata alla promozione diretta. Il campionato di B è molto complicato. Noi lo stiamo disputando alla grande. Siamo fiduciosi di toglierci altre soddisfazioni. In serie B tutte le gare sono difficili con esiti incerti. Fino alla fine ci sarà da lottare».
Di solito le sorti dei campionati si risolvono in primavera, questo Lecce può guardare oltre l’obiettivo primario della salvezza?
«Le nostre primavere degli ultimi anni sono state “thrilling”. Vorremmo trascorrere con meno ansie la primavera del 2019. A marzo vedremo dove saremo in classifica: lotteremo fino alla fine anche per obiettivi migliori della salvezza».