LECCE – Mauro Vigorito sta diventanto sempre più una certezza per la porta del Lecce. Il portiere giallorosso analizza la sfida vinta dal Lecce con il Crotone, match in cui è stato uno dei migliori in campo: “Più della prestazione personale mercoledì scorso è stata importante la vittoria. I risultati arrivano attraverso le prestazioni e questa è stata una costante di questo nostro avvio di stagione. Con il Crotone –ha dichiarato l’ex Frosinone- volevamo la vittoria a tutti i costi, è stata sofferta ma quelle così sono le più belle. Se mi devo gliere dei sassolini dalla scarpa? No, c’è voglia di rivalsa. C’’era l’anno scorso, forse, perché a Vicenza era stata un’annata negativa e mi sono preso le mie soddisfazioni. Questa di Lecce è un’avventura stimolante, quella della società non è mai una chiamata qualsiasi. Spero di dare un contributo costante alla squadra”.
IL MISTER – “L’intervento su Rohden? E’ stato difficile, ma per come è venuta quella propiziata da mio errore su Simy, era una situazione estrema, ma che alleniamo sempre. Episodio rivisto con il mister? Si, non si è soffermato tanto sull’errore tecnico, ma ha tenuto a ribadire il concetto nella gestione dell’ultima palla ha ragione le partite si decidono per cose veramente sottili. Poi detta da lui, che ha giocato a grandissimi livelli, non può che essere un buon consiglio. Statisticamente forse soffriamo nel finale, però con il lavoro non possiamo che migliorare. Sarei più contento di prendere un gol come quello di Tonucci a Foggia che subirlo per una disattenzione. Personalmente, so che posso ancora migliorare. Se lo fa Buffon a 40 anni, posso farlo anche io”.
LA SALVEZZA – “Il nostro obiettivo stagionale rimane sempre quello di raggiungere la salvezza quanto prima, questo campionato è ricco di insidie e 2-3 risultati positivi o negativi ti fanno fare dei balzi grossi in classifica. Quella che ci attende lunedì con il Pescara è una sfida stimolante, sapendo di affrontare una squadra forte che non a caso è in testa alla classifica”.