LECCE – “Credo che il pareggio sia giusto. Era la partita che mi aspettavo contro una squadra ben organizzata. Nel secondo tempo hanno spinto un po’ di più. Il rammarico è per il gol mancato di Palombi, sarebbe stato il colpo del k.o., e per il gol subito su calcio d’angolo. Alla fine il pareggio è giusto”: questa l’analisi del match di Fabio Liverani dopo l’1-1 conquistato dal suo Lecce al Via del Mare con il Cittadella. Terzo risultato utile di fila per i giallorossi che vanno a 9 punti in classifica.
LA GARA – “I cambi per me sono stati giusti, a prescindere dai cambi questa squadra ha tutti i numeri per fare bene. Fermarsi sui singoli non è la strada giusta, non dobbiamo cercare il salvatore della patria o il responsabile di un gol subito. Credo che il nostro percorso stia rispecchiando i nostri obiettivi. Abbiamo dato una raddrizzata alla classifica, ci permette di lavorare con serenità. Giocare senza l’assillo di sentirsi con l’acqua alla gola è molto differente”.
MAURO VIGORITO – “Come sto? Bene, anche se ho preso una botta forte nel primo tempo. La partita? Sapevamo che sarebbe stata difficile contro una realtà consolidata come il Cittadella. Abbiamo fatto la nostra gara, peccato aver subito -ha spiegato il portiere del Lecce ex Frosinone– gol sul finale ma è un buon punto per muovere la classifica. Il bilancio delle tre partite in sette giorni è positivo, abbiamo espresso un buon calcio. Ora andiamo a giocare sul campo di una squadra fra le favorite per la vittoria del campionato. Da uno a dieci quanto possiamo migliorare? Cento (sorride, ndr) C’è sempre da crescere e possiamo migliorare col tempo“.
MANUEL SCAVONE – “Oggi abbiamo giocato contro una buonissima squadra. Loro hanno giocato i playoff negli ultimi anni e bisogna dare merito a loro perché hanno fatto una grande partita. Il Lecce? Ha saputo soffrire da squadra, anche se potevamo trovare il 2-0 ed invece nel finale abbiamo preso l’1-1. Stiamo diventando sempre più squadra, quello di oggi è un ottimo punto contro una buona formazione. Sul finale c’è stata stanchezza e ci è mancata un po’ di malizia, non possiamo subire un goal così in area, dobbiamo imparare dai nostri errori”, ha concluso il centrocampista giallorosso, classe ’87.
