LECCE – Come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia di un deferimento all’US Lecce per responsabilità diretta e per il Presidente Saverio Sticchi Damiani e per l’Amministratore Delegato della società Alessandro Adamo per delle presunte irregolarità amministrative. Per chiarire tutta la situazione è intervenuto telefonicamente durante la puntata 1444 di Piazza Giallorossa il numero uno di via Col. Costadura.
I FATTI – Con una nota pubblicata sul sito ufficiale la FIGC ha comunicato che Lecce, Lucchese, Trapani e Monopoli sono state deferite al Tribunale Federale Nazionale delle presunte irregolarità amministrative, ovviamente diverse tra loro.
“A seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., il Procuratore Federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il Lecce (Serie B), la Lucchese (Girone A di Serie C), il Trapani (Girone C di Serie C) e il Monopoli (Girone C di Serie C) per una serie di irregolarità amministrative da parte dei rispettivi dirigenti”. Per la società di Via Col. Costadura sono stati deferiti il Presidente Saverio Sticchi Damiani e l’Amministratore Delegato del club Alessandro Adamo per – si legge nella nota – Per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver depositato presso la Co.Vi.So.C., entro il termine del 12 giugno 2018, la relazione della società di revisione sulla situazione patrimoniale trimestrale al 31 marzo 2018. Ciascuno con riferimento ai rispettivi poteri e funzioni, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi”. E di conseguenza è arrivato il deferimento per la società per responsabilità diretta.
STICCHI DAMIANI – “È un deferimento in cui ci sono diverse società alcune di Lega Pro per delle presunte irregolarità completamente diverse; nello stesso deferimento ci sono questioni legate alla fideiussione, il nostro attiene solo ad un problema formale; il Lecce a Giugno ha presentato tutta la documentazione contabile che è stata verificata dalla Co.Vi.So.C ed è stata accertata come regolare e siamo stati regolarmente iscritti. Mancava un allegato, una certificazione di una società terza che deve certificare, secondo una normativa nuova di quest’anno, la veridicità di quanto contenuto nelle scritture contabili. Preciso comunque che la Co.Vi.So.C ha verificato quel contenuto e quindi la situazione del Lecce che era regolare. Quindi non è una questione di stipendi non pagati oppure altre cose serie, ma è solo un documento mancante, che a nostro avviso non poteva essere prodotto perché come è organizzato il Lecce calcio questa funzione di attestazione è una competenza che spetta al collegio sindacale e non può essere prodotta da una società terza, tant’è vero che abbiamo interpellato diverse società di revisione e ci hanno confermato che questo tipo di competenza spetta al collegio sindacale. È una questione legata ad una normativa nuova e andremo a giudizio a spiegare queste cose, e in ogni caso spero che venga compreso che il Lecce ha operato correttamente, perché non c’è nessun tipo di irregolarità, e se ci fosse qualche addebito sarebbe solo di natura formale e quindi ritengo che sia solo sanzionabile con una ammenda”