LECCE (di Carmen Tommasi) – Si riparte con lo stesso entusiasmo della scorsa stagione, con la voglia di migliorarsi, con una squadra con tanti nuovi arrivi e con un unico obiettivo: “mantenere” la serie B conquistata con tante difficoltà. Fabio Liverani è pronto per guidare il suo Lecce nella prima partita di campionato contro il Benevento, in programma domani sera allo stadio “Ciro Vigorito”: “Partiamo forte contro una neo-retrocessa che ha speso tanto sul mercato e con un pubblico delle grandi occasioni. Loro sono una corazzata, ma fanno la nostra stessa categoria, ci sono sette-otto squadre che vogliono fare il salto, ma il rettangolo verde è quello che ci giudica. Vediamo lunedì sera a che punto siamo. Rispettiamo tutti, ma non staremo a guardare. La formazione? Come tutti gli inizi -ha spiegato il tecnico romano- mi prendo sette-otto partite per avere un’idea totale dei vecchi e dei nuovi giocatori, per questo ci sarà spazio per quasi tutta la rosa nelle prime gare. Per lunedì due o tre dubbi ci sono, perchè affrontiamo una squadra costruita per vincere e dobbiamo adeguarci anche al loro modo di giocare”.
NUOVO VOLTO – L’ex Ternana fa il punto sul calciomercato in entrata ed in uscita operato dal diesse Mauro Meluso: “Serve del tempo per conoscersi e ci vorrà un po’ dello stesso prima di trovare la quadratura della squadra. Dobbiamo cercare di avere un’identità. Sono arrivati molti giocatori di qualità ottime, sono dei ragazzi eccezionali che si sono inseriti subito, anche grazie ai vecchi elementi presenti già in squadra. Si è alzata molto l’asticella della competizione e questo è importante per il nostro obiettivo. È un mercato difficile, anche perchè quando hai tanti esuberi non è facile piazzarli, ma ad oggi il lavoro del direttore e della società è soddisfacente, sono contento. Anche se siamo tanti ed è difficile far trovare spazio a tutti, ma con la proroga fino al 31 del mercato cercheremo di mandare a far giocare coloro che qui avrebbero meno spazio”.
LA TOSTA B – Un campionato, insomma, difficile e con squadre forti: “Giocano 19 squadre, con 4 retrocessioni ed è tutto difficile, ma noi dobbiamo cercare di mantenere la categoria a tutti i costi. Vedremo quello che succederà, ma dico solo che la squadra costruita è la stessa che ci eravamo prefissati di fare nel maggio scorso. È un gruppo nuovo, costruito quasi per intero ed è inevitabile che ci vorrà pazienza per capire dove possiamo arrivare. Chiricò? Parto dal fatto che per me è stato un dispiacere far partire dei giocatori che, chi più o chi meno, ci hanno aiutato ad andare in B. Su Mino credo che, come ho già detto, deve essere una situazione che va gestita in una certa maniera. A me non piacciono le guerre: il 31 agosto chiude il mercato e da allora saranno tutti dei giocatori del Lecce. Se rimarrà può giocare, non può giocare o può andare in tribuna, come tutti. C’è in piedi una situazione importante di mercato (con la Ternana, ndr) e va avanti. Bovo? Sta bene e non ha saltato nessun allenamento, entro la fine del mese prenderemo una decisione”.