LECCE (di Carmen Tommasi) – Benvenuti in serie B, un campionato emozionante, tortuoso e dagli infiniti ostacoli. Lo sa bene il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damini che, a 48 ore dall’inizio ufficiale della nuova stagione sportiva in cadeteria, avverte tutti: “Per noi è una grande responsabilità e soddisfazione rappresentare, assieme al Foggia, la Puglia nel campionato di Serie B. Siamo consapevoli che sarà un campionato durissimo, anche alla luce del fatto che portando le squadre a 19, le retrocessioni sono sempre 4. Nella serie cadetta per piccoli dettagli ti ritrovi coinvolto nella lotta per la promozione o per la retrocessione. Sarà ancora di più così in questa annata. La nostra parola d’ordine è quella di conservare la categoria, e per farlo bisogna essere più che mai compatti, e poi vedremo se verrà qualcosa di superiore. Aver vinto il campionato di serie C è stato straordinario, ma adesso bisogna lottare per non uscire dal campionato di B e preservarlo fino all’ultimo. Lunedì sera giocheremo contro il Benevento che è una delle favorite in questo torneo e lo affronteremo con la voglia di fare battaglia”.
MERCATO E DIESSE – Il numero uno giallorosso fa anche il punto sulle operazioni in entrata e in uscita di calciomercato: “Tutte le squadre hanno portato avanti un mercato dispendioso, come abbiamo fatto anche noi. Sul mercato abbiamo fatto grossi sforzi, abbiamo preso cinque elementi che negli ultimi due anni hanno vinto il campionato di serie B, ma sono consapevole che il mister avrà un compito difficile perchè è avvenuta una vera rivoluzione tra entrate ed uscite quindi bisogna avere pazienza per far sì che il gruppo trovi la giusta intesa. Sono felice che le operazioni di mercato che avevamo in mente sono andate a buon fine, frutto del lavoro del nostro direttore Meluso. Lui lavora sempre per il bene del Lecce. Sono soddisfatto del mercato e le operazioni di Petriccione e Lucioni sono state straordinarie, perché concluse in meno di due giorni. Fermo restando questo, sappiamo che al mister spetta un compito difficile, in quanto è avvenuta una vera e propria rivoluzione sul mercato”.
IL “CASO” – A chi gli chiede la sua posizione ufficiale sulla vicenda Cosimo Chiricò risponde, infine, così: “Questa situazione non deve portare assolutamente a contrasti. La mia posizione è di grande rispetto verso gli ultras: se fanno le loro battaglie sono sicuro che le fanno in buona fede e per questioni di principio, poi si possono condividere o meno. Preferisco loro che pagano il biglietto, che non chiedono mai nulla, rispetto a chi viene a chiedere il biglietto omaggio. Si sta dando troppa importanza a Chiricò, ma adesso c’è una trattativa avanzata con la Ternana e vedremo come andrà a finire. Il “problema Chiricò” finirà con lo spegnersi, prima o poi, ma mi dispiace che su questa situazione si sia andati molto oltre. Il manto erboso dello stadio? I lavori sono iniziati proprio ieri ed avremo un terreno di gioco nuovo già con la partita con la Salernitana. Ci sarà un nuovo tabellone e lo spogliatoio della squadra è stato del tutto rifatto“.
