LECCE – Fabio Liverani prima della partenza per Genova, dove domani il Lecce affronterà il Genoa nel terzo turno di Coppa Italia, ha parlato alla stampa presso l’Hotel Tiziano di Lecce, ha parlato delle emozioni che proverà tornando nello stadio che l’ha lanciato come allenatore, della condizione della squadra, di Tabanelli, La Mantia, Bovo e del probabile campionato di B a 19 a squadra. Un Liverani a 360° prima di un appuntamento importante.
GENOA – “Ho iniziato da lì, ho fatto le mie esperienze positive, poi nella prima squadra non è finita come volevo ma ero alla prima esperienza come allenatore, mi è servita tanto e quindi ho molti ricordi positivi, di tanta gente, dai responsabili del convitto dei ragazzi; da parte mia c’è sempre un grande ringraziamenti a quella società. i favori del pronostico sono per loro, però è sempre una partita di agosto e probabilmente tra le due squadre c’è più possibilità ad agosto per noi che a dicembre, non è fondamentale per noi il passaggio del turno, ma andare a Genova e fare una partita di personalità credo che sia un ottimo banco di prova. I ragazzi hanno meritato questo palcoscenico e devono viverlo con entusiasmo e voglia”.
LE CONDIZIONI DEL LECCE – “In questo momento della stagione mezzora in più si poteva evitare però abbiamo una rosa per affrontare questa partita, poi ci sarà tutto il tempo per recuperare energie; la stanchezza dei supplementari è superabile con la motivazione di giocare a Marassi. La squadra sta bene e non ci sono stati grandi problemi fisici. Non ci saranno grandissimi cambiamenti, vedremo dopo la rifinitura le condizioni generali”.
LA MANTIA-“Non è un giocatore nostro, quando sarà ufficiale e se sarà ufficiale sarà nostro; portarlo ora non ha senso, non si è nemmeno allenato con la squadra”.
TABANELLI- “Andrea ha caratteristiche importanti che ha fatto vedere negli anni scorsi, nel momento in cui l’abbiamo preso ne eravamo convinti… il calcio nostro va veloce e lui ha avuto qualche difficoltà nella scorsa ma ha lavorato tutta l’estate e quello che vediamo ora è frutto di sacrifici. Può essere un valore aggiunto e magari può essere la sorpresa”.
MERCATO – “Stiamo cercando un centrocampista che abbia una certa fisicità, capace di inserirsi, però poi il mercato ti offre altro e decidi in quale direzione andare”.
BOVO-“Cesare viene da un problema fisico e ha voglia di vedere se è in grado di poter giocare, e faremo tutte le valutazioni possibili, ha fatto l’idoneità, le visite mediche, e ora starà sul campo con noi per un periodo e poi insieme al direttore prenderemo una decisione. Credo che se dovesse stare fisicamente bene sarebbe la ciliegina sulla torta del reparto arretrato”.
SERIE B A 19 SQUADRE- ”Penso che sia la scelta più equilibrata e veritiera, perché per salire di categoria devi vincere i campionati a prescindere dalla disgrazie altrui; quindi credo che il format a 19 squadra con 3 retrocessioni dirette e 4 promozioni dalla C non vada a intaccare nulla. Questo a prescindere dai ricorsi, a livello sportivo è un segnale forte, si sale di categoria solo se si vince”.