LECCE (di M.C.) – Thom Haye parla già un po’ l’italiano, Mino Chiricò, il caso più discusso dell’estate giallorossa, chiede subito scusa a tutti… è consapevole di aver sbagliato e vuole recuperare.
Li presenta il direttore sportivo Mauro Meluso.
MELUSO – “Oggi parlerò in prima persona singolare, su Mino penso che devo spiegare cosa mi ha portato a fare questa scelta; è una scelta mia e vorrei tenere fuori tutta la società. L’acquisizione di Chiricò ha fatto discutere e farà discutere ma è stata una grande opportunità. Aveva firmato con il Cesena solo 6 mesi e abbiamo avuto l’opportunità di prenderlo a costo zero. Per me rappresentava un’opportunità patrimoniale e ho fatto questa operazione mosso da queste logiche”.
CHIRICO’ – “Voglio ringraziare la società e il direttore per avermi dato la possibilità di rivestire questa maglia. Per quanto riguarda il mio passato sono consapevole di aver fatto delle cazzate; ero un ragazzino e non pensavo potesse succedere tutto questo. Ora sono un uomo… nella vita si cresce, sono pronto a ripartire e chiedo scusa a tutte le persone. Sono stato etichettato sempre come calciatore forte ma con alti e bassi; ora voglio dare una svolta alla mia carriera e voglio farlo con questa maglia. Suderò la maglia e la onorerò fino alla fine.
Già quando firmai il contratto sapevo e sono pronto a risolvere questa situazione; andrò in campo con la voglia e la determinazione di fare bene. Ho giocato pochissime volte dietro le punte ma sono a disposizione del mister. Appena sono arrivato ho trovato da subito un gruppo fantastico, bello e compatto. Ho dovuto chiarire la situazione incresciosa con Checco Lepore e Ciccio Cosenza, ora è tutto ok; però non voglio mettere in mezzo nessuno dei miei compagni per mediare con i tifosi, gli errori gli ho fatti io e devo risolvere da solo”.
HAYE – “Buongiorno a tutti in italiano; sono molto contento per questa avventura, è una possibilità che mi permetterà di dimostrare il mio valore. Mi piace il calcio italiano, sono veramente felice di essere qui. Il calcio in Italia è diverso da quello olandese ma rispecchia il mio stile. Una squadra che ammiro: ovviamente il Lecce. Il mio calciatore preferito è Kakà. La pronuncia esatta del mio cognome è AHY con la H”.
Infine Mauro Meluso chiosa sul mercato: “Vigorito sta per sbarcare a Brindisi dal Canada e poi dovrebbe firmare i documenti. Petriccione? Dobbiamo aspettare gli eventi da Bari. Armellino? Nessuno è incedibile, qualora arrivassero delle offerte valuteremmo la situazione. Ora dobbiamo pensare a vendere perché abbiamo una rosa immensa e poi fino al 18 potrebbero arrivare un difensore e una punta. Caturano? È un calciatore importante che ha fatto 24 gol negli ultimi due anni, per me è da B, lo prendemmo anche per quello, ora le scelte sono altre ma non parteciperemo al pagamento del suo stipendio”.