LECCE – Un traguardo eccezionale raggiunto, una serie B rincorsa per sei anni e agguantata con una gara d’anticipo domenica scorsa, il tempo di prenderne atto, di metabolizzare le emozioni e poi spazio ai pensieri e al ricordo di un percorso costellato di sacrifici e passione; nasce così il messaggio che Giuseppe Mercadante ha affidato al suo profilo FB per ringraziare tutti ma proprio tutti e per fare, con le parole, una delicata carezza ad una collega che nell’ultimo anno ha dovuto affrontare l’imprevedibilità del destino.
Ecco il messaggio integrale del Direttore Generale dell’U.S.Lecce:
“Sarà stato il giorno festivo che mi ha consentito finalmente di riflettere e di comprendere appieno cosa sia veramente successo domenica scorsa. 7 anni di paure, illusioni, speranze e poche gioie spazzate via da una felicità così grande da renderla persino irreale. Ma la consapevolezza è arrivata. E allora, visto che solo ora ho preso di fatto coscienza di quanto accaduto, vorrei ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine sia a livello personale che nel lavoro. E così ringrazio mio padre per avermi trasmesso l’amore per questi colori. Mia madre per i suoi incessanti inviti alla calma e per aver “fuso” qualche rosario nell’ultimo mese. Mia sorella silenziosa ma presente nei momenti importanti. Mia moglie ed i miei figli che hanno dovuto incolpevolmente sopportare le mie amarezze e le mie delusioni durante questi 7 anni. Come direttore generale ringrazio invece un fantastico gruppo di lavoro composto da professionisti e persone per bene. Mi limito a citare solo i miei colleghi della sede perché chi è vicino alla squadra è stato già giustamente ringraziato. Il gruppo della sede magari non sarà giornalisticamente “fighissimo” ma svolge un ruolo fondamentale nel club, sebbene oscuro. Ringrazio per il loro contributo: Franco Longo, Andrea Ferrante, Andrea Micati, Gigi Valentini, Alessandro Tondi, Donato Provenzano. Per ultima ma non ultima ringrazio Angelica De Mitri. Sono sicuro che anche gli altri saranno d’accordo con me nel dedicare soprattutto a lei questa meravigliosa promozione. A lei che ha saputo con forza, determinazione e contegno affrontare un destino ingeneroso che gli ha portato in cielo il compagno di una vita e che ha tolto al Lecce uno dei tifosi più veri ed appassionati”.