LECCE (di Carmen Tommasi) – “Missione compiuta? Oggi sì. La squadra è ripartita con un po’ di difficoltà dopo un periodo di appannamento: abbiamo fatto una partita intelligente e di qualità portando a casa il risultato. Potevamo solo chiuderla un po’ prima, ma obiettivamente la squadra è stata concentrata concedendo pochissimo ad una squadra con un potenziale offensivo importante. l nostro bivio è stato Reggio Calabria, la squadra si è riallenata con grande entusiamo e grandi certezze come aveva fatto prima del periodo negativo. La squadra è ritornata ad essere non preoccupata”: queste le parole del tecnico Fabio Liverani dopo la secca vittoria di 2-0 del suo Lecce al “Via del Mare” sul Racing Fondi, tre punti casalinghi che non arrivavano da quasi due mesi.
CHE “BACIO” – L’ex Ternana elogia la sua squadra e sorride per la classifica: “Credo che questo sia un grande gruppo, ci sono momenti della stagione in cui c’è più nervosismo ma ci possono stare, in tutte le grandi famiglie è così. Il bacio di Di Piazza dopo gol? Mi ha fatto piacere, sono contento che abbia segnato. Io non ho mai avuto nulla né contro Di Piazza né contro nessun altro. Matteo quando lavora e aiuta la squadra è una qualità importante di questa squadra, ma insieme a lui ho un parco attaccanti importante e c’è bisogno di tutti. Pacilli? Quando è possibile ascolto la voce della gente. Il gesto fatto da Torromino è stato un’emblema della coesione del gruppo. La sosta? Sarà utile per recuperare qualche giocatore più affaticato e per staccare un attimo mentalmente per preparare la Paganese che sarà un crocevia importante. Catania-Trapani? Si tratta di una partita da guardare senza ansia, dipende esclusivamente da noi a prescindere da quello che succederà”.
L’AVVERSARIO – Infine, il tecnico del Racing Fondi, Pasquale Luiso, analizza la sconfitta dei suoi e la brutta posizione in classifica: “Oggi volevo vedere una squadra viva e con personalità, quello che mi serviva per il prosieguo. Volevo capire se c’erano i presupposti per giocare i playout e ci sono. La squadra è viva. Fino alla prodezza di Lepore abbiamo giocato a calcio, sono pienamente soddisfatto dei miei ragazzi. Abbiamo preparato -ha detto l’allenatore del Fondi- bene la gara, siamo stati bravi a ricompattarci e ripartire, è mancata la zampata per fare goal ma usciamo dal campo a testa alta. Il Fondi ha fatto vedere che il penultimo posto non gli appartiene, sono arrivato da poco e sto lavorando sulla testa dei giocatori. Abbiamo giocato con personalità senza buttare mai la palla, cosa che il Lecce invece ha fatto anche se la sua qualità non si discute. Avrei preferito giocare questa partita con un’altra classifica. Tra noi e il Lecce c’è un abisso tecnico e di qualità, ma chapeau ai miei ragazzi. Il campionato? Credo che lo vinca il Lecce, tranne se non deciderà di suicidarsi (sorride, ndr)”.