LECCE (di Carmen Tommasi) – Il derby del Via del Mare tra Lecce e Andria termina 2-2 e i salentini perdono l’occasione d’oro per allungare ancora di più in classifica. Al 21′ i padroni di casa vanno in vantaggio con Di Piazza e 7 minuti dopo Mancosu raddoppia con una bella sforbiciata. Per gli ospiti è una doccia fredda, ma i biancoblù hanno il coraggio di rialzarsi e di riprendere la gara, prima con la rete di Tiritiello, di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e poi con Taurino a inizio ripresa, abile a sfruttare un bellissimo assist di Di Cosmo. Domenica 25 marzo la squadra di Fabio Liverani farà visita alla Casertana.
LE PAGELLE:
FILIPPO PERUCCHINI: SO AND SO. Partita abbastanza facile per il portiere bergamasco, ma ne incassa due e oggi non è stata la giornata dei soliti miracoli. Poteva fare qualcosina in più sul primo gol incassato. VOTO 6.
SIMONE CIANCIO: PENDOLINO. Va su e giù sulla fascia sinistra e fa sempre il suo. Ci mette lo zampino nel secondo gol. VOTO 6
Dal 43’ st FRANCO LEPORE s.v.
FRANCESCO COSENZA: ASTUTO. Attento in tutte le occasioni in cui serve il suo supporto. Una sicurezza. VOTO 6.5.
ANTONIO MARINO: INSICURO. In punta di piedi si è conquistato un posto da titolare, ma in più di un’occasione è sembrato distratto. VOTO 5.5.
MATTEO LEGITTIMO: INSOMMA. Ordinato e sicuro dei propri mezzi, anche se commette più di un errore in fase difensiva e di impostazione. VOTO 5.5.
Dal 43’ st MATTIA PERSANO s.v.
MARCO MANCOSU: SUL PEZZO. Parte bene e fa ancora meglio con il passare dei minuti. Sempre presente. Segna il 2-0 e tanto altro. Sbaglia qualcosa in marcatura sul gol dell’Andria. VOTO 6.5.
ANDREA ARRIGONI: PROMOSSO. Che dire? Un giocatore sempre fondamentale per questo Lecce, anche se oggi non decisivo in fase di impostazione. VOTO 6.
RANSDFORD SELASI: TIMIDO. Gioca semplice, troppo forse, e non si scompone piu di tanto. Ci si chiede il perchè di così tanti retropassaggi. VOTO 5.
Dal 9’ st RADOSLAV TSONEV: SPAESATO. Non fa nulla di importante, ma l’impegno non manca fino alla fine del match. VOTO 6.
ANDREA TABANELLI: GENEROSO. Si impegna e corre come un dannato, fa cose buone ed altre da dimenticare. Cala con il passare dei minuti. VOTO 6.
Dal 25’ st PEDRO COSTA FERREIRA: STATICO. Fatica ad entrare in partita e non fa la sua solita bella figura. VOTO 5.5.
GIUSEPPE TORROMINO: GELIDO. Si impegna e fa tanto lavoro sporco per i suoi, ma non vede quasi mai la porta. VOTO 5.5.
Dal 12’ st SALVATORE CATURANO: INVISIBILE. Niente di positivo da sottolineare. VOTO 5.
MATTEO DI PIAZZA: ATTIVO. Può segnare già ad inizio primo tempo, ma spara alto. Poco dopo non perdona e supera Maurantonio. VOTO 6.5.
Allenatore FABIO LIVERANI: QUANTA SOFFERENZA. Il suo Lecce parte bene e prova a tenere sempre sotto controllo il match, va sul 2-0 e poi si fa riprendere: la squadra fa fatica ad imporre il proprio gioco e non è per nulla brillante da più di qualche gara. I cambi, questa volta, non fanno la differenza. VOTO 5.5.