COSENZA (di Carmen Tommasi) – Allo stadio “San Vito” tra Cosenza e Lecce termina con la vittoria di misura dei salentini per 1-0.
Il primo tempo, accompagnato dalla pioggia battente, si chiude sullo 0-0 con i padroni di casa più in palla degli ospiti che aspettano i calabresi per poi ripartire. Ripresa in cui i giallorossi sono più vogliosi, ma si fa fatica a “manovrare” e ad arrivare in porta. Al 28′ della ripresa è Saraniti a segnare il gol del vantaggio che vale i tre punti.
Tre punti importantissimi e pesanti per la capolista che nel turno infrasettimanale di giovedì ospiterà la Fidelis Andria.
LE PAGELLE:
Fiippo Perucchini: IMPORTANTE. Non deve compiere nel primo tempo dei paratoni particolari e si limita all’ordinaria amministrazione. Poi é bravo su Calamai e nelle circostanze in cui serve. É lesto a chiudere la porta anche su Tutino e non solo: questa vittoria é anche sua. VOTO 7.5
Simone Ciancio: NON MALE. Gara onesta per il terzino giallorosso, senza infamia e ne lode. VOTO 6.
Dal 36′ st Luca Di Matteo sv
Francesco Cosenza: GUARDIANO. Controlla bene gli avversari e quando può fa ripartire il gioco. Esperto e deciso su quasi tutti i palloni. VOTO 6.5.
Antonio Marino: DELICATO. Partita attenta e senza troppe complicazioni per il centrale siciliano. VOTO 6.5.
Matteo Legittimo: A FASI ALTERNE. Gioca la sua onesta partita senza strafare, ma si dedica alla causa fino a quando ne ha. VOTO 6.5.
Marco Mancosu: DIESEL. Ad inizio match sembra timido, ma poi prende coraggio e non sfigura. Roccioso. VOTO 6.5.
Andrea Arrigoni: IN REGIA. Il terreno da gioco non aiuta di certo nemmeno uno esperto come lui che, comunque, prova a tenere botta e ci riesce fino al fischio finale. VOTO 6.5.
Marco Armellino: CORAGGIOSO. Partita molto movimentata per lui: prova anche il tiro dalla distanza e ad inventare per i suoi. Non sempre, però, ci riesce. VOTO 6.
Giuseppe Torromino: MOVIMENTATO. Parte titolare e prova a creare movimento in avanti. Perde in “forza” con il passare dei minuti. VOTO 6.
Dal 18′ st Matteo Di Piazza: INSOMMA. Non cambia le sorti della gara e sembra fare davvero poco per farlo. VOTO 5.
Radoslav Tsonev: LEGGERINO. Gioca nel ruolo di trequartista e dimostra di non aver perso del tutto lo smalto, ma fa fatica, e non poco, su un terreno da gioco come quello del Marulla. VOTO 5.
Dal 13′ st Andrea Tabanelli: FRESCO. Entra con tutto il desiderio di cambiare il match, ma non sempre ci riesce. Lotta, però, come un dannato. VOTO 6.5
Andrea Saraniti: CONCRETO. Sembra abbastanza fuori alle dinamiche di gioco, ma aiuta molto i suoi in fase di ripiegamento. Tocca pochi palloni, ma segna, poi, una rete importantissima, la quarta in giallorosso. Si fa male ed esce per infortunio. VOTO 7.
Dal 36′ Franco Lepore sv
Allenatore Fabio Liverani: VITTORIA D’ORO. Visti gli impegni ravvicinati schiera una formazione diversa rispetto alla gara con il Matera. Partita difficile per più aspetti su un campo tosto, ma i giallorossi, nonostante le infinite difficoltà (pioggia compresa), portano a casa tre punti di lusso. VOTO 6.5.