LECCE – Fabio Liverani e i suoi ragazzi hanno già voltato pagina, la sconfitta di coppa, seppur abbia lasciato un po’ di amarezza, è già superata; c’è un obiettivo da raggiungere, c’è una finale da giocare e con questo pensiero che i giallorossi si approcciano alla delicata trasferta di domenica dove affronteranno la Sicula Leonzio a Catania.
“C’è stata un po’ di amarezza per la sconfitta di coppa, perché perdere non piace a nessuno, né a me e nemmeno ai miei ragazzi, su questo non avevo dubbi. Abbiamo già girato pagina e da venerdì abbiamo iniziato a preparare questa delicata trasferta; giocheremo contro una squadra in forma che nelle ultime quattro gare, se non sbaglio, ha fatto 10 punti, e quindi significa che sono in un momento psicofisico positivo e significa che ha anche dei calciatori importanti, ne conosco qualcuno, qualcuno l’ho allenato, ed è una gara da affrontare con la massima attenzione. Siamo consapevoli che non possiamo esimerci dalla prestazione per ottenere un risultato positivo – ha affermato il tecnico Liverani prima della partenza per Catania – La partita di coppa ha detto che in quei 90 minuti, anzi diciamo i secondi 45 minuti, noi mancavamo sulla determinazione, attenzione, determinazione, sbagliavamo la lettura delle seconde palle, eravamo un po’ spenti, è dovuto a tante piccole cose. Dobbiamo tenere conto che di fronte avevamo una squadra che veniva da tanti risultati positivi, non credo ci possa essere nessun contraccolpo psicologico perché non abbiamo intaccato il nostro obiettivo e sappiamo, come sapevamo già domenica, che non possiamo rallentare e dobbiamo pensare solo a noi. I ragazzi sono bravi a isolarsi e a fare quello che devono fare in campo, sapendo che in 38 partite possono arrivare i momenti meno brillanti ma è importante portare a casa il risultato finale – Sull’avversario Liverani ha le idee chiarissime – Il modulo con cui gioca la Sicula? I numeri non sono importanti ma è l’interpretazione che fa la differenza. Loro hanno giocatori di qualità forte, sull’esterno hanno Arcidiacono, Bollino e Russo che sono bravi nel dare superiorità numerica saltando l’uomo, poi in avanti hanno Lescano, l’ho allenato, ha una buona struttura fisica ed è dotato di buona tecnica, è abituato a far giocare gli altri per poi attaccare la porta, in mezzo al campo un trio molto dinamico, poi hanno preso Petermann dalla primavera Palermo. La Sicula Leonzio è una squadra assemblata bene che è in un momento positivo. Noi dobbiamo essere bravi a contenere le loro positività cercando di esaltare qualche punto debole. Lepore è a disposizione come gli altri. Caturano e Di Piazza? Loro hanno fatto una buona gara di coppa, è mancato solo lo spunto da gol, due calciatori forti come loro non possono avere solo una palla gol in 90 minuti, possono coesistere, i giocatori bravi e intelligenti possono giocare insieme. Trequarti? In quel ruolo abbiamo Torromino, Costa Ferreira e Mancosu. Oggi la squadra ha una maturità e un numero di giocatori validi e non sono preoccupato nel fare la formazione. – Poi conclude così – Il fatto che si giochi a Catania? Non cambia nulla, è uno stadio bello che ha ospitato anche la A, null’altro, è una partita di calcio, il resto non ha valore. L’unico valore sono i 3 punti e il fatto che dopo avremo una gara in meno verso l’obiettivo finale”.