LECCE – Nel giorno di San Valentino il Cosenza espugna il Via del Mare nei quarti di finale della Coppa Italia di categoria, gara secca, di fronte a 1305 spettatori spezza la striscia di imbattibilità di Liverani.
Dopo un primo tempo equilibrato, in cui non ci sono state grandi emozioni, nel secondo tempo la squadra allenata da Braglia, che indovina i cambi, alza i giri del motore e con uno-due tremendo mette al tappeto il Lecce.
La gara si sblocca grazie al nuovo entrato Okereke che di testa batte Chironi al 61°, poi passano appena 6 minuti e Loviso su calcio di punizione mette il punto esclamativo e stacca il biglietto per la semifinale.
Una vittoria meritata dai calabresi che specialmente nel secondo tempo hanno dimostrato più verve e fame dei salentini e dopo il pareggio di Catania possono festeggiare una bella vittoria. Le energie del Lecce sono tutte incentrate al campionato che conducono con 6 punti di vantaggio proprio sugli etnei ma ovviamente questa non è una scusante per la sconfitta in una gara che non hanno interpretato come dovevano.
PRIMO TEMPO – Liverani che deve fare a meno degli acciaccati Lepore, Tabanelli e Tsonev e di Armellino squalificato, decide di dare spazio a chi ha giocato di meno nelle ultime giornate e richiama Pacilli, fuori lista in campionato ma non in coppa, ma lo fa partire dalla panchina e si affida alla coppia Di Piazza, Caturano in avanti con il 4-3-1-2 schiera: Chironi; Caturano, Cosenza, Riccardi, Legittimo; Selasi, Arrigoni, Megelaitis; Costa Ferreira; Di Piazza, Caturano.
Braglia risponde con un 3-5-2 robusto schierando Zommers; Dermaku, Camigliano, Pasqualoni; Boniotti, Loviso, Bruccini, Trovato, Ramos; Mungo, Perez .
Percussione del Cosenza al 3°: Mungo apre per Perez, l’ex Ascoli smarca in area Trovato che però, da solo di fronte a Chironi calcia male e la sfera termina abbondantemente fuori. La squadra calabrese va vicinissima al vantaggio.
Al 5° Ciancio crossa in area per Di Piazza che impatta di testa il pallone che però termina alto sopra la traversa. Al 10° Caturano controlla e cerca il corridoio per Costa Ferreira ma Zommers esce e si impossessa della palla. Al 17° Selasi crossa in area ma Zommers in uscita evita complicazioni. Pochi secondi dopo Caturano prova la conclusione dalla distanza e Mungo ci mette il piede e la sfera termina in angolo. Nessun pericolo sugli sviluppi del corner battuto da Arrigoni con la sfera che taglia tutta l’area e poi termina in fallo laterale.
Il canovaccio della gara è chiaro: i calabresi difendono con 7/8 uomini dietro la linea della palla e si organizzano per colpire in contropiede, mentre i salentini provano la via del fraseggio e delle verticalizzazioni per cercare di trovare lo spazio per innescare la fase offensiva.
Al 24° buona giocata corale dei giallorossi con Bruccini che anticipa Caturano un secondo prima del tiro in porta. Al 32° Legittimo fa partire Costa Ferreira che entra in area dall’esterno sinistro e la mette in mezzo per Caturano ma il suo tiro è deviato in angolo.
Al 37° Mungo recupera palla e dai venti metri prova il tiro ma Chironi si allunga e blocca. Al 40° Boniotti cattura la palla calciata male da Ciancio parte in avanti e prova il tiro senza fortuna.
Un primo tempo sostanzialmente equilibrato termina a reti inviolate dopo un minuto di recupero.
SECONDO TEMPO – Rientrano in campo i 22 della prima frazione. Squadre cortissime e fase di studio e di attesa, in campo le squadre gestiscono forze e idee.
Al 51° ci prova Bruccini da fuori ma la mira non è buona.
Al 52° Di Piazza entra in area mettendo fuori causa i centrali poi calcia in diagonale ma non centra la porta e Caturano non ci arriva per pochi centimetri.
Al 55° doppio cambio per il Cosenza: Escono Boniotti e Pasqualoni entrano Okereke e Idda.
Al 57° Costa Ferreira crossa un buon pallone al centro dell’area ma Di Piazza e nemmeno Megelaitis riescono a finalizzare.
Al 61° si sblocca la gara: Perez entra in area e crossa morbido e trova Okereke che stacca e lascia a terra Arrigoni e batte Chironi. Cosenza in vantaggio.
Liverani al 62° manda in campo Mancosu al posto di Selasi.
Al 64° Cosenza ancora pericoloso ancora con Okereke che serve la sfera al centro dell’area ma Chironi sventa la minaccia.
Al 66° Camigliano tenta lo sfondamento, ostruzione di Cosenza e punizione da buona posizione. Calcia Loviso e batte Chironi. Due a zero per la squadra di Braglia.
Al 69° terzo cambio per Braglia: fuori Mungo dentro Corsi. Al 73° Liverani risponde con Pacilli al posto di Megelaitis.
Al 76° Di Piazza a contatto in area con Ramos va a terra ma per l’arbitro non c’è fallo.
La reazione del Lecce è sterile ed è il Cosenza ad avere il controllo della gara; i minuti passano e non accade nulla di veramente importante se non un tiro di Mancosu al minuto 89 che Zommers controlla tranquillamente. E dopo 3 minuti di recupero Liverani incassa la sua prima sconfitta “in maglia giallorossa” e il Lecce saluta la Coppa. Se una distrazione doveva arrivare per la squadra salentina è meglio che sia arrivata in coppa; vero è però che il Cosenza ammirato oggi al Via del Mare è una squadra veramente interessante ed ha meritato ampiamente la vittoria.
TABELLINO
LECCE-COSENZA 0-2
LECCE (4-3-1-2): Chironi; Caturano, Cosenza, Riccardi, Legittimo; Selasi (62° Mancosu), Arrigoni, Megelaitis (73° Pacilli); Costa Ferreira; Di Piazza, Caturano. A disposizione: Vicino, Perucchini, Di Matteo, Torromino, Valeri, Marino, Dubickas, Gambardella, Persano, Saraniti.Allenatore: Liverani
COSENZA (3-5-2): Zommers; Dermaku, Camigliano, Pasqualoni (50° Idda); Boniotti (50° Okereke), Loviso, Bruccini, Trovato, Ramos; Mungo (69° Corsi), Perez . A disposizione: A disp: Saracco, Palmiero, Baclet, Tutino, Pascali, D’Orazio, Braglia T. Allenatore: Braglia
ARBITRO: sig. Pierantonio Perotti di Legnano
ASSISTENTI: sig. Fabrizio Lombardo di Sesto San Giovanni e sig. Gamal Mokhtar di Lecco
MARCATORI: 61° Okereke (C ), 67° Loviso (C )
