LECCE (di Carmen Tommasi) – Per Fabio Liverani vincere aiuta a vincere: bisogna battere il Cosenza in Coppa Italia di Lega Pro per accedere in semifinale e per continuare a sognare la serie B sul fronte campionato: “Domani è un quarto di finale, giocheremo in casa contro una squadra che credo sia la più in forma in questo girone di ritorno. Il Cosenza -ha spiegato il tecnico del Lecce- in questo mercato di gennaio ha fatto delle operazioni importanti per migliorare la loro posizione in classifica. Verranno qui a Lecce per fare la partita, come noi del resto. Sarà una gara vera”.
NIENTE TURNOVER? – La formazione titolare, che scenderà in campo contro i calabresi, sarà la migliore possibile per cercare di superare nella gara secca la squadra allenata dall’ex Lecce Piero Braglia: ”Per quello che ci riguarda, domani scenderà in campo una formazione competitiva per poter vincere la partita e chi ne farà parte potrà tranquillamente giocare anche domenica prossima nella seconda trasferta di fila in casa della Sicula Leonzio. Metterò in campo una formazione importante. Pacilli dal primo minuto e con la fascia da capitano? Mario fa parte dei venti convocati e valuterò alla fine chi scenderà in campo. Ci sono delle gerarchie per la fascia al braccio, ma è un ragazzo che merita tutto e che fa parte del nostro gruppo. Per noi non è cambiato nulla e continuerà a far parte della nostra squadra, nonostante le regole degli Over che non abbiamo deciso noi. I convocati? Mancheranno Lepore, Tsonev e Tabanelli non al meglio fisicamente e lo squalificato Armellino”.
BISOGNA MIGLIORARE – Infine, una piccola parentesi sull’ultima gara di campionato in casa del Bisceglie, vinta 2-1 dai salentini “Gli ultimi dieci minuti a Bisceglie abbiamo sofferto, perchè dobbiamo migliorare nella gestione di alcuni momenti delle partite, nel tenere palla, far salire la difesa e gestire la palla con personalità sia tecnica che mentale. Se ho tifato Cosenza domenica scorsa nella gara con il Catania? Non ho avuto la forza per vedere la partita, ho riposato ed il risultato l’ho visto alla fine del match quando mi sono svegliato (sorride, ndr)”.