LECCE (di Carmen Tommasi) – Battere il Rende per continuare sulla retta via. Il tecnico Fabio Liverani presenta la gara in trasferta del suo Lecce contro gli uomini di Bruno Trocini, in programma domani alle ore 16:30 al “Marco Lorenzon”: “Affronteremo una squadra in salute, reduce dall’importante vittoria sul campo del Siracusa e che nelle gare casalinghe concede poco. Dovremo essere bravi -ha dichiarato l’allenatore giallorosso- a sfruttare le occasioni che creeremo, concedendo poco come ripartenze e calci da fermo. I ragazzi li vedo bene, sono molto soddisfatto del loro livello d’attenzione e dell’entusiasmo e della voglia che mettono nel lavoro. Ad inizio settimana c’è stato un pizzico di rammarico per non aver vinto contro il Catania, ma poi il pensiero è andato subito alla prossima gara”.
I CONVOCATI – Nella lista dei 23 calciatori convocati, che partiranno per la Calabria, mancano Costa Ferreira e Pacilli: “Out Costa Ferreira e Pacilli nel ruolo di trequartista? Ho le soluzioni di Mancosu e Tsonev ed anche la possibilità di far giocare in quel ruolo un attaccante. Saraniti? Chi arriva in questa squadra non arriva per dare di più, ma per dare delle alternative differenti. Lui viene a Lecce con grande entusiasmo. La sua convocazione è dovuta solo per iniziare a far parte del gruppo, ma non sarà della partita. È un attaccante moderno che usa molto bene la sua struttura con il suo fisico. Ci sarà grazie al suo arrivo un nuovo sistema di gioco sulle corsie laterali? È un’ipotesi, ma diciamo che adesso abbiamo un sistema di gioco che ormai abbiamo imparato a memoria”.
DUBBI DI FORMAZIONE – Infine, sulla probabile formazione per il match valido per la 23esima giornata del girone C, l’ex Ternana non si sbilancia più di tanto: “Le assenze riducono anche i dubbi che mi porto. Dietro la competizione si è alzata molto e questo mi conforta. Ci sono tante partite ancora, compresa la Coppa, e ci sarà spazio per tutti. Cosa penso del Rende? Una squadra molto quadrata, che subisce poco. In casa concedono poco, come ho già detto, e dovremmo essere bravi a sfruttare ogni occasione, stando attenti a non lasciare spazi”.