MARTIGNANO (di Carmen Tommasi) – Dàvis Curiale sembra essersi perdutamente innamorato del Lecce e dei tifosi giallorossi. L’affetto della piazza si fa sentire forte e l’ex Trapani non è rimasto per niente indifferente a tutto questo immenso calore: “Nei momenti di difficoltà ho sempre sentito forte l’affetto di tante persone, dopo la doppietta al Benevento ho percepito tantissimo entusiasmo, come quando con il Frosinone -dichiara il 28enne attaccante giallorosso, 3 gol nella stagione in corso- ho vinto il campionato. Se per due soli gol mi hanno fatto sentire così importante, non voglio nemmeno immaginare cosa potrebbe succedere se dovessimo conquistare un obiettivo importante. Sono ritornato a Frosinone a trovare la famiglia della mia ragazza, per le vacanze natalizie, e rivedendo il mio ex compagno Ciofani, gli ho spiegato che Lecce non è assolutamente una piazza da Lega Pro…”.
INIZIO COL BOTTO? – Dopo i due giorni di relax concessi da mister Braglia alla squadra, il 31 dicembre e il primo gennaio, adesso è tempo di calcio giocato: “Ho trascorso il Capodanno in una masseria a Nardò con la mia famiglia e il mio migliore amico (il 31 a notte il giocatore era a Piazza Sant’Oronzo con Salvi e Lo Bue, compagne comprese, al concerto dei Sud Sound System, ndr). Dalla prossima gara con la Lupa Castelli saranno tutte delle finali, delle gare secche. O si vince o si perde, il punticino non basterà più. Siamo in alto in classifica e vogliamo continuare a lottare fino alla fine. Spero di iniziare questo 2016 come ho finito il 2015. L’anno scorso non è stato molto positivo a livello personale, l’ultimo mese è stato bello e la mia speranza è riprendere come ho lasciato. Nei momenti difficili che ho passato mi sono state vicine tante persone, come ho già detto, che mi ha sempre fatto sentire la loro fiducia, poi, dopo la doppietta realizzata con il Benevento l’affetto della gente è aumentato. Ora a livello fisico sto bene e ho cercato di allenarmi sempre al massimo, dopo questa sosta abbiamo ripreso oggi a lavorare duramente per raggiungere la condizione migliore”.
“MOSCA-GOL” – L’esperto compagno di reparto Davide Moscardelli è un elemento importante per tutta la squadra per vari aspetti: “Solo la sua presenza in campo è importante per noi e per gli avversari, è un giocatore che ha classe e giocate. Lui è un esempio per tutti noi, anche per l’impegno che ci mette in ogni allenamento. Spero come ha detto Davide che inizino ad arrivare i gol di tutti e due in questo nuovo anno”.
L’OSTICO FOGGIA – Il giocatore siciliano, nato a Colonia, parla anche della forte squadra di De Zerbi e della capolista Casertana: “Il Foggia, secondo me, esprime il calcio migliore della Lega Pro, anche se abbiamo visto che in questo campionato è difficile giocare a calcio, mentre la Casertana ha dimostrato più continuità, è una squadra compatta che concede poco. Sono sicuro che il Lecce dimostrerà il suo vero valore, perché al di là dei nomi, nella nostra rosa c’è gente di carattere. La Lupa Castelli? Noi in questa partita abbiamo tutto da perdere, sulla carta potrebbe sembrare un gara facilissima, ma non è così. Ma ce la metteremo tutta come sempre per fare una gara importante. In cosa dobbiamo migliorare? Sicuramente nella manovra, non sempre giochiamo bene, questo è vero, ma siamo concreti è anche questo è un dato di fatto”.