POST MATCH – Parlano Liverani e Vanigli, il tecnico del Lecce: “Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi”

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LECCE (di Carmen Tommasi) Fabio Liverani dopo l’1-1 casalingo del suo Lecce con il Catania non ha nulla da rimproverare alla sua squadra e commenta, con queste parole, il big match contro la seconda in classifica: “La prestazione dei miei è stata di livello: dobbiamo, però, migliorare l’ultimo passaggio, ma come mole di gioco siamo orgogliosi. Siamo stati sempre nella metà campo avversaria contro una squadra che si è ritrovata in vantaggio per una ripartenza. La squadra è stata equilibrata –ha spiegato il tecnico giallorosso– e ha creato le condizioni giuste per recuperare. Di Piazza? Non giocava da molte settimane e potevamo averlo solo per 35-40 minuti, lo abbiamo rischiato nel secondo tempo ed è stata la situazione ideale. Matteo ha fatto davvero un bel gol. Questa settimana ho avuto il piacere di andare a dormire il sabato avendo tanti dubbi di formazione. Errori di Perucchini? Sono episodi diversi tra Trapani e quello di oggi, Pippo è un giocatore di personalità, ma devo fare l’analisi totale di quello che mi ha dato un portiere. Lui tante volte ha permesso alla squadra di non soccombere come nella gara con il Matera, oggi è stato un po’ sfortunato, anche se io non parlo mai di sfortuna. A questa squadra non si può rimproverare nulla, pur andando sotto non abbiamo perso l’equilibrio e abbiamo raggiunto il pareggio provando a vincere”.

Fabio Liverani
Fabio Liverani

IL MERCATOSui possibili nuovi arrivi con il calciomercato di riparazione, l’ex Ternana la pensa così: “Serve un difensore centrale? Abbiamo quattro centrali di altissimo livello, Marino è un mancino naturale e per me è importante. Abbiamo preso Legittimo che è un’alternativa a Di Matteo e può essere anche un centrale, per quanto riguarda questo reparto siamo a posto così. Altri obiettivi di mercato? Un trequartista e sicuramente lo prenderemo, dobbiamo migliorare e non stravolgere. Faremo qualcosa anche in mezzo al campo, vediamo…”.

TESTA A TESTA – A chi gli chiede se sarà una  corsa a due tra Lecce e Catania risponde così:  “Il distacco con il Trapani ancora non è eccessivo. Di cosa ho paura del Catania? Non mi fa paura nulla, è una squadra esperta però credo che abbiano delle difficoltà perché sono una squadra monopasso. Oggi dopo aver subito il goal abbiamo provato a recuperarla singolarmente, ma è stato un errore perché non abbiamo giocatori che risolvono la partita, abbiamo giocatori che fanno la differenza assieme al gruppo. La capacità dei miei giocatori deve essere capire i punti deboli degli avversari. Il pubblico? Ci ha aiutato tanto, lo svantaggio poteva buttare nello sconforto ma sono rimasti vicino alla squadra, dobbiamo avvicinarci a questi numeri anche nelle prossime partite meno di cartello. Il prossimo avversario? Il Rende mi dà tante apprensioni, sarà una partita molto difficile da preparare”.

L’AVVERSARIO – Infine, anche l’allenatore in seconda del Catania Richard Vanigli, in panchina al posto dello squalificato Cristiano Lucarelli, dice la sua: “Il risultato di oggi è giusto. Accettiamo il verdetto del campo: a fine primo tempo ci siam detti che dovevamo provare a chiuderla, purtroppo non ci siamo riusciti ed un pizzico di rammarico c’è. Abbiamo provato a mettere in difficoltà il Lecce per vie centrali e ci siamo riusciti. Mancano ancora 15 partite con tanti punti a disposizione, se il Lecce dovesse continuare così è giusto che vinca il campionato, ma noi proveremo a dare filo da torcere ai giallorossi e nel cercare di migliorarci”.

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