LECCE (di Carmen Tommasi) – Nel posticipo serale, valido per l’undicesima giornata del girone C, il Lecce batte il Cosenza 1-0 e la classifica continua a sorridere ai giallorossi (+4 sul Monopoli, secondo in classifica, e a un fondamentale +7 sul Catania). Primo tempo in cui i salentini fanno la partita e gli ospiti provano a ripartire in contropiede, ma senza successo. Si va a risposo sullo 0-0. Al 28′ della ripresa Marco Mancosu segna un gol d’applausi dalla lunga distanza che che vale l’1-0. I giallorossi reggono sino alla fine e portano a casa tre punti d’oro per tenere più che saldo il primato.
Le pagelle:
FILIPPO PERUCCHINI: REATTIVO. Sempre presente nelle occasioni in cui serve il suo intervento: la parata fatta nel primo tempo vale quanto un gol segnato. VOTO 6.5.
FRANCO LEPORE: TUTTOFARE. Ad inizio match ci prova dal limite dell’aria, ma nulla di fatto. Tenta ancora, e più volte, senza successo e poi si danna per i suoi. Cambia ruolo a gara in corso. VOTO 6.
FRANCESCO COSENZA: NO PROBLEM. Solita gara di sostanza e di massima attenzione. Cerca anche il gol, ma la fortuna non lo assiste. VOTO 6.5.
ANTONIO MARINO: DISTRATTO. Il centrale siciliano si sta rivelando una bella sorpresa, anche grazie alla fiducia datagli da Liverani, anche se nel match odierno sbaglia qualcosina di troppo e poi viene sostituito. VOTO 5.5.
DAVIDE RICCARDI (dal 13′ st): FREDDO. Fa la sua più che decorosa gara in un momento della partita non facile. Avanti così. VOTO 6.5.
LUCA DI MATTEO: CORSARO TIMIDO. Va su e giù sulla fascia sinistra, ma si prende qualche pausa e si dedica alla fase difensiva. VOTO 6.5.
MARCO MANCOSU: BELLO TOSTO. Si impegna e ci mette tutte le sue forze fino a quando ne ha in una gara che è apparsa più difficile del previsto e poi è lui a sbloccarla con una bomba d’applausi dalla distanza che vale i tre punti. VOTO 7.5.
ANDREA ARRIGONI: GEOMETRA. Bella partita per il centrocampista giallorosso, anche se viene leggermente soffocato, in alcuni momenti, dalla pressione degli avversari. Lui, però, non molla mai la presa. VOTO 7.
MARCO ARMELLINO: GRAN LAVORATORE. Cerca il gol dalla distanza ma il suo tiro termina di poco a lato: match in cui ha dato tanto. VOTO 6.
MARIO PACILLI: IMBRIGLIATO. Partita non facile per l’ex Trapani ben tenuto ben a bada da Loviso ed il furetto giallorosso ne paga care le spese. VOTO 5.5.
SIMONE CIANCIO (dal 13′ st): NON MALE. Tiene botta fino alla fine. VOTO 6.
SALVATORE CATURANO: LOTTATORE. Fa a sportellate con gli avversari e quasi sempre ha la maglio, non va in gol ma la sua resta una gara importate. VOTO 6.
PEDRO COSTA FERREIRA (dal 43′ st) s.v.
GIUSEPPE TORROMINO: INSOMMA. Corre ma spesso a vuoto e ha difficoltà a trovare la giocata vincente. VOTO 6.
MATTEO DI PIAZZA (dal 13′ st): PIMPANTE. Questa volta fa tutto bene o quasi, ma gli manca solo il gol. Un gran peccato vederlo in panchina. VOTO 6.5.
Allenatore FABIO LIVERANI: SOLIDO. Le squadre di Braglia non sono mai facili da affrontare e questo oggi lo si è già visto sin dai primi minuti di gioco. Il suo Lecce, però, è bravo e paziente a colpire nel momento giusto. VOTO 7.