LECCE (di Carmen Tommasi) – Fabio Liverani si complimenta con il suo Lecce per la prestazione contro l’Akragas, nonostante lo 0-0 finale, una della gare più belle, forse, da quanto il mister romano è alla guida dei giallorossi: “Quella di oggi è stata la nostra miglior partita da quando sono arrivato a Lecce. Abbiamo dominato, giocato bene, fatto quello che dovevamo fare creando tantissimo e rischiando molto poco. Le oltre dieci palle gol –ha spiegato l’allenatore dei salentini- create parlano chiaro, quindi non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Resta solo il rammarico per i due punti non ottenuti, ma per il resto sono molto soddisfatto”.
L’ARBITRO – L’allenatore romano ha, poi, detto la sua anche sull’arbitraggio: “Non ho nulla da dire in particolare all’arbitro, anche se c’era un rigore netto per noi. Se c’è una cosa che però a me dà molto fastidio è la perdita di tempo, e il fatto che non sia stata presa nessuna sanzione a tal proposito è stato clamoroso, quindi abbiamo discusso di questo. L’ammonizione di Cosenza? Non bisogna cadere in isterismi, purtroppo c’è stata quest’ammonizione e mi ha dato molto fastidio. Non voglio che i miei giocatori se la prendano con l’arbitro ed è l’unica cosa di oggi che non mi è piaciuto”.
I CAMBI – Liverani ha anche parlato dei singoli e dei cambi: “Armellino aveva avuto un problema in settimana, gli si era girata la caviglia, dunque non era al top. L’ho visto in difficoltà fisica nella prima frazione e per questo l’ho lasciato negli spogliatoi. Tsonev? L’ho sostituito per scelta tecnica, non stava interpretando al meglio la partita. Sull’episodio di Di Piazza non ho nulla da dire, capisco il ragazzo, non è facile per lui capire di essere in fuorigioco in quella posizione”.