LECCE (di Carmen Tommasi)- Pensa positivo e spera che il suo Lecce gli regali una bella vittoria. Questo lo stato d’animo del neo tecnico Fabio Liverani alla vigilia della sua prima gara sulla panchina del Lecce, in programma domani a Catanzaro: “Ho tratto delle buone sensazioni dopo questi giorni di lavoro, sia sulla squadra che sull’ambiente. Il campo ci dirà chi siamo e quanto dobbiamo migliorare. Per quanto riguarda il modulo -ha spiegato il tecnico romano- è inutile parlarne, i numeri lasciano il tempo che trovano. Parliamo piuttosto di interpretazione: credo, comunque, che possiamo giocare sia con il 4-3-3 che con il 4-3-1-2. Basta che ci siano in campo in ogni reparto forza, corsa e cervello, il concetto è questo”.
I SINGOLI – L’ex Ternana sembra avere le idee ben chiare sui suoi nuovi giocatori: “Lepore è un giocatore molto duttile tatticamente e poi ha dinamicità e forza, può fare il terzino, la mezz’ala e l’esterno alto. Vedremo e poi valuterò. Sul piano morale ho visto i ragazzi dispiaciuti per le dimissioni di Rizzo, si sono anche chiesti se hanno sbagliato qualcosa, sono molto sensibili. Non se lo aspettavano e ora stanno provando a superare questo momento: stanno lavorando con impegno. Il mio ex collega ha dato poco spazio ai giovani? Gli under mi hanno fatto una buona impressione ma, ovviamente, anche gli over. Tra i giovani c’è chi sta un po’ più indietro, ma alla fine, età a parte, per me gioca solo chi ha più qualità. Armellino? Lo vedo come mezz’ala o play davanti alla difesa, ha molta qualità”.
L’AVVERSARIO – La gara di domani sera al “Ceravolo” contro i calabresi non va affatto sottovalutata: “Sono molto compatti, squadra ostica: ho visto un paio di partite, le ultime due, credo abbia un buona fisicità e che voli sulle ali dell’entusiasmo ma noi cercheremo di fare il nostro, sapendo che ci sarà da soffrire ma anche il tempo per attaccare. Dobbiamo rispettare il nostro avversario, ma non avere paura. Se ho dei dubbi di formazione? Si, ci sono tre o quattro ballottaggi per altrettante posizioni in campo. Devo ancora valutare, ma sarà sempre così da qui alla fine…”.
IL GIRONE C – Il Lecce sembra essere la favorita del girone di appartenenza: “Questo campionato è una trappola, lo sapete bene, e credo che per valutare la nostra squadra bisognerà aspettare la fine del girone d’andata. Insieme al Lecce, però, ci sono altre squadre, più o meno due, che lotteranno per la B. Miccoli? Fabrizio è venuto a trovarmi nei giorni scorsi, mi ha fatto piacere. Lui è un amico ormai da anni e comunque ci tiene molto al Lecce, speriamo di fare anche a lui un bel regalo a fine stagione. Cosmi? Non l’ho sentito, ma se dovessi sentire tutti quelli che conosco non potrei più allenare (sorride, ndr)”.