La prima di Primo regala i tre punti: contro il Rende decide Mancosu

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LECCE (di M.Cassone) – Una gara che per il Lecce significa tanto, deve riprendersi dopo la brutta sconfitta al “Massimino” dove ha subito tre schiaffi che fanno ancora male. E dopo una settimana di critiche e le dimissioni di mister Rizzo, al Via del Mare, arriva il Rende di Trocini che nelle prime tre giornate ha racimolato 6 punti, due in più rispetto ai giallorossi. In panchina, in attesa del nuovo allenatore, c’è la “prima di Primo”, e forse sarà anche l’ultimo sussulto per un allenatore, Maragliulo, che ha il Lecce nel cuore. Sugli spalti ci sono 8054 spettatori di cui 1405 paganti, non è il pubblico delle grandi occasioni, la vendita dei tagliandi è stata modesta, ma la passione nel tempio del calcio leccese non manca. Vince il Lecce, vince di misura, contro un avversario orgoglioso grazie ad un gol di Mancosu nel secondo tempo dopo un primo tempo equilibrato che ha visto però i giallorossi fare la partita con i calabresi arroccati in difesa che rispondevano con veloci ripartenze.
Una vittoria meritata seppur risicata che dona alla squadra e anche a tutto l’ambiente una boccata di ossigeno in attesa di conoscere il futuro, in attesa di conoscere ufficialmente il nuovo allenatore, che dovrebbe essere Liverani; il condizionale è d’obbligo fino all’ufficialità della società di Via Col. Costadura.

Maragliulo
Maragliulo

PRIMO TEMPO – Trocini che non può contare su Franco squalificato e sul bomber Ricciardo che ha dato forfait per un problema all’adduttore schiera con il 3-5-2 Forte; Porcaro, Sanzone, Marchio; Viteritti, Laaribi, Gigliotti, Rossini, Blaze; Vivacqua, Actis Goretta.
Maragliulo schiera col 4-2-3-1 Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino, Di Matteo; Armellino, Arrigoni; Mancosu, Torromino, Pacilli; Caturano.
Arbitra il sig. Luca Zufferli di Udine. Un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio in memoria delle vittime del nubifragio di Livorno.
Lecce subito pericoloso, dopo 50 secondi, sull’asse Pacilli – Mancosu ma il tiro della mezzala è deviato. Al 4° Torromino prova la “bicicletta” su un pallone vagante. Al 7° dialogano bene Torromino – Caturano dopo una palla recuperata da Drudi ma l’allungo del bomber di Scampia è deviato in rimessa laterale. Al 14° triangolazione Di Matteo – Mancosu con tiro debole, tra le braccia del portiere, di Mancosu. Al 16° miracolo di Forte su Mancosu che riceve un cross di Lepore e calcia all’angolino, ma il portiere con uno scatto di reni smanaccia.
Gli ospiti si affidano a delle ripartenze con gli esterni, con Actis Goretta e Vivacqua pronti a pungere ma la difesa giallorossa è attenta; è proprio Goretta ad impegnare Perucchini al 19° che si salva in angolo.
Al 33° Di Matteo la mette in mezzo per Mancosu che calcia fuori.
Al 34° primo cambio per Maragliulo: fuori Arrigoni dentro Costa Ferreira.
Al 37° Armellino gioca un buon pallone e serve Lepore che prova il missile ma Forte si salva ancora.
Al 44° punizione di Actis Goretta dai 15 metri che si spegne sulla barriera.
Dopo un minuto di recupero tutti negli spogliatoi sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO – Il Rende parte con passo spedito e prova ad attaccare gli spazi e dalle corsie esterne prova dei cross che però non riesce a finalizzare nessuno degli attaccanti. Al 58° tiro debole di Gigliotti da fuori area, Perucchini controlla senza problemi.
Al 59° occasione Lecce con Torromino ma Forte devia in corner; lo batte Torromino, spizza Cosenza per Mancosu che batte Forte e sblocca la gara al 60°. Lecce in vantaggio tra le proteste degli ospiti per un presunto fuorigioco. 
Gli ospiti provano subito a reagire e ottengono una punizione dai 20 metri, la batte Laaribi ma la sfera si infrange sulla barriera.
Al 65° contropiede del Lecce conclusione di Pacilli ma Forte neutralizza.
Doppio cambio al 73° nel Lecce fuori Pacilli dentro Tsonev fuori Drudi dentro Marino; Troncini risponde con Modic A. al posto di Rossini, e si ripete al 77° fuori Viteritti dentro Felleca.
Al minuto 82 ci prova Laaribi ma Perucchini col pugno allontana. Un minuto dopo Cosenza in slancio atterra Laaribi ed è punizione dai 20 metri: batte Modic A. palla sulla barriera e corner. Sugli sviluppi libera Cosenza e si prova la ripartenza ma l’arbitro vede un fallo e concede punizione dai 25 metri: batte Laaribi, Perucchini prende la sfera e subisce fallo.

Caturano
Caturano

Il tempo scorre, il Rende prova a riversarsi in avanti, il Lecce non riesce a trovare il raddoppio, il pubblico incita fino alla fine. Nei minuti di recupero Caturano si divora un gol fatto a tu per tu con Forte che alla Garella, con i piedi, dice di no.
Termina dopo 4 minuti di recupero con la vittoria del Lecce.

TABELLINO

LECCE – RENDE 1-0

LECCE (4-2-3-1): Perucchini; Lepore (cap.), Cosenza, Drudi (73° Marino), Di Matteo; Armellino, Arrigoni (34° Costa Ferreira);  Torromino, Mancosu, Pacilli (73° Tsonev); Caturano. A disposizione: Chironi, Vicino, Riccardi, Valeri, Megelaitis, Lezzi, Dubickas, Ciancio, Gambardella. Allenatore: Maragliulo.

RENDE (3-5-2): Forte; Porcaro, Sanzone, Marchio (cap.); Viteritti (77° Felleca), Laaribi, Gigliotti, Rossini (73° Modic A.), Blaze; Vivacqua, Actis Goretta. A disposizione: De Brasi, Pombianchi, Boscaglia, Piromallo, Cassala, Germinio, Coppola, Godano, Calvanese, Modic M. Allenatore: Trocini

ARBITRO: sig. Luca Zufferli di Udine

ASSISTENTI: sig. Alessandro Salvatori di Rimini e sig. Alessandro Colinucci di Cesena

MARCATORI: 60° Mancosu (L)

AMMONITI: 47° Drudi (L), 60° Forte (R ), 62° Cosenza (L) 83° Tsonev (L)

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