LECCE (di Carmen Tommasi) – Alla vigilia del match con il Rende Primo Maragliulo aveva chiesto la vittoria ed il suo Lecce lo ha ascoltato. Il tecnico analizza così l’1-0 conquistato al “Via del Mare” dai giallorossi: “Oggi contava dare delle risposte e vincere –ha spiegato l’allenatore salentino- e noi ci siamo riusciti giocando una buona gara. Mi chiedete se sarò anche per la prossima partita l’allenatore del Lecce? Non lo so, però, a prescindere da ciò questa è una squadra di valore che può fare grandi cose. Mi farebbe piacere esserlo, ma dipende dalla società. Non ho problemi a lasciare, comunque, perchè con me sono stati sempre chiari. Dobbiamo dare fiducia a questi ragazzi, sono un grande gruppo. Sosteniamoli e ci daranno soddisfazioni”.
LA SQUADRA – Il tecnico entra, poi, nello specifico dei singoli: “Arrigoni? Aveva un problema: ha chiamato la panchina e gli ho chiesto di aspettare cinque minuti, ma quando ci ha fatto segno di non farcela ho puntato su Costa Ferreira, che ci ha garantito qualità e ne ero certo. La coabitazione tra i vari centrocampisti non è comunque un problema, anzi credo che ogni allenatore vorrebbe avere giocatori così a disposizione. Oggi li ho fatti ruotare di ruolo, perché ognuno è in grado di dire la sua in diversi punti della mediana e si intendono bene. Caturano? L’attaccante spesso si giudica per il solo fatto di fare o non fare gol, ma c’è anche un gran lavoro dietro e a me Sasà è piaciuto oggi”.
IL MODULO – La squadra è stata schierata con 4-2-3-1 e non con il solito 4-3-3: “Il modulo non è un problema per questo collettivo. Se dovessi rimanere, ci sarebbero certamente diverse possibilità, perché con elementi come quelli che compongono la nostra rosa si può giocare con schemi differenti, e la scelta non sarebbe certo un problema. Anche perché questo è un gruppo fantastico che si mette a disposizione sempre. Non sono un allenatore legato ai numeri…”.
L’AVVERSARIO – Infine, il tecnico del Rende, Bruno Trocini, spiega con queste parole la sconfitta di misura dei suoi: “Ovviamente venire a Lecce è complicato per tutti e lo sapevamo dalla vigilia, ma a mio avviso dobbiamo essere più concreti perchè non riusciamo ad andare in rete. Le proteste sul gol del Lecce? Situazione al limite, poteva esserci una posizione di fuorigioco. L’arbitro? Non ha fatto nulla di eclatante ma è stato pulito e preciso con le decisioni casalinghe. I giallorossi si giocheranno il campionato fino alla fine e se non faranno da soli dei passi falsi raggiungeranno il loro obiettivo”.