LECCE – Il direttore sportivo del Lecce, Mauro Meluso, è intervenuto telefonicamente nel corso dell’ultima puntata stagionale di Piazza Giallorossa, la numero 1400, andata in onda lunedì 26 giugno, ed ha fatto il punto della situazione sul mercato del Lecce.
Non ha smentito l’interesse per Guido Marilungo ma non si è sbilanciato: “Marilungo? Non è un calciatore facile da prendere, l’anno scorso ha giocato in A, è ancora giovane, sarebbe straordinario, però mi piace essere concreto e non fare voli pindarici”.
Poi ha parlato dei progetti futuri e degli obiettivi raggiunti: “Quello che mi sento di dire ai nostri tifosi, come ho già avuto modo di fare nella conferenza stampa di ripresentazione di Rizzo, che ce la metteremo tutta per costruire una squadra forte; la proprietà ha dato grande disponibilità da subito. Il riscatto di Caturano non è una cosa semplice, è un’operazione preparata dalla scorsa estate perché ci auguravamo tutti che Caturano facesse il percorso che ha fatto, non è stato facile, da fuori può sembrare ma non è così. Così come la vicenda di Perucchini, stiamo attendendo solo le firme ed è un altro sforzo che la società ha fatto. Proprio stamattina abbiamo parlato di budget e posso dirvi che posso operare in tranquillità”.
Sui prossimi colpi è vago ma fa capire che la società punta in alto: “Poi se arriverà Marilungo o chi per lui o Blanchard o chi per lui oggi non posso dirlo, perché ci sono trattative avviate, ci sono cose che io tento di mantenere nella massima riservatezza ma voi siete così bravi che scoprite sempre tutto e vengo spiazzato; però quello che posso dire è che faremo una squadra competitiva e non lasceremo nulla al caso, e se c’è stato qualche errore sono pronto a colmarlo, non sono infallibile, nel calcio vince chi sbaglia meno”.
Su Vucinic spegne tutte le voci: “Le notizie che ho io sono che a Vucinic piacerebbe chiudere la carriera a Lecce ma non è questo il momento perché ha altre offerte importanti, non ho parlato direttamente con lui ma ho avuto notizie dalla mia società e quindi sono attendibili”.
Infine parla della sinergia con Rizzo: “Il mister non ha fatto richieste particolari, io però sono abituato a coinvolgere l’allenatore. Tengo molto in considerazione le esigenze dell’allenatore perché bisogna agire in sintonia e interfacciarsi, condividiamo il mercato”.