LECCE (di Carmen Tommasi) – In un “Via del Mare”, a dir poco spettacolare con 13.680 spettatori, il Lecce di Roberto Rizzo, per i quarti di finale d’andata playoff, pareggia 1-1 in rimonta con l’Alessandria di Giuseppe Pillon.
É Marras a segnare al 30′ il gol del vantaggio, proprio nel miglior momento dei padroni di casa. Dopo un minuto di recupero si va a riposo sullo 0-1 . L’1-1 e di Mario Pacilli, al 7′ della ripresa, e il “Via del Mare” è incontenibile. Una gara giocata a viso aperto dai giallorossi e con i grigi abili a ripartire. Finisce con un pareggio: si deciderà tutto nella gara di ritorno al “Giuseppe Moccagatta”.
“Noi vogliamo gente che lotta”: intona la Curva Nord a fine gara.
Le pagelle:
FILIPPO PERUCCHINI: C’È. Viene superato da Marras subito dopo che aveva detto no a Bocalon. Il resto è tutta ordinaria amministrazione o quasi. VOTO 6.
FRANCO LEPORE: PAZIENTE. Il capitano, come sempre, mette il cuore oltre l’ostacolo e tiene botta, con tutte le difficoltà del caso, fino al fischio finale. VOTO 6.
FRANCESCO COSENZA: ASSATANATO. Ringhia su ogni pallone che potrebbe mettere in difficoltà i compagni di reparto e Perucchini. Rimane sul pezzo fino a quando ne ha. VOTO 7.
ANTONIO GIOSA: FORZUTO. Si piazza al centro della difesa e sa sempre, o quasi, quello che deve fare. VOTO 6.5.
SIMONE CIANCIO: BIEN. Sale e scende sull’out sinistro e lo fa davvero con estrema disinvoltura e pacatezza, soprattutto nel primo tempo. VOTO 6.
COSTA FERREIRA: COLLABORATIVO. Il portoghese ha sempre la soluzione giusta sia per se stesso che per i suoi compagni. In più, la sua condizione fisica sembra ottimale e, come se non bastasse, cerca sempre il tiro dalla distanza (che il più delle volte è fuori misura). VOTO 6.5.
ANDREA ARRIGONI: SILENZIOSO. Fa il suo con intelligenza, e a tratti anche con eleganza, per tutto il corso del match. Un giocatore che ha ritrovato fiducia. VOTO 6.
MARCO MANCOSU: APPANNATO. L’impegno e la determinazione non mancano, ma sembra non essere, in queste momento, nelle condizioni di fare la differenza come è stato per gran parte della stagione. VOTO 5.5.
MARIO PACILLI: INCHINATEVI E APPLAUDITELO. Cerca il gol in rovesciata che, se fosse entrato, sarebbe stato un capolavoro. Gli avversari sono molto fallosi su di lui, ma l’ex Trapani si difende con le unghie e con i denti. Sigla la rete dell’1-1 e fa esplodere di gioia il “Via del Mare”. VOTO 7
SALVATORE CATURANO: NON PERVENUTO. Fa fatica ad entrare in partita e la sua prestazione ha poco da dire. Una gara in cui l’ex Ascoli ha avuto davvero poco da “fare” oltre a dannarsi l’anima per recuperare la palla. VOTO 5.5.
ABDOU DOUMBIA: GLADIATORE SENZA GLORIA. Nemmeno il tempo d’iniziare e l’ex Parma potrebbe portare in vantaggio i suoi, ma spara di poco fuori. Fa tanto ed anche bene, ma è troppo impreciso sotto porta. Cala nella ripresa: che peccato. VOTO 5.5.
GIUSEPPE TORROMINO (dal 29′ st) s.v.
MICHELE MARCONI (dal 31′ st) s.v.
LUCA FIORDILINO (dal 40′ st) s.v.
Allenatore ROBERTO RIZZO: MISTER X. Il suo Lecce prende gol nel momento migliore della gara e poi fa fatica, pur facendo la partita, a risalire la china. Pacilli, ad inizio ripresa, segna un gol importantissimo e la storia cambia. Adesso la qualificazione in semifinale i suoi ragazzi se la giocheranno tutta domenica in quel di Alessandria. Solo pareggi da quando è sulla panchina del Lecce per il tecnico di San Cesario, ma nella prossima gara bisognerà solo vincere. VOTO 6.