LECCE (di Carmen Tommasi) – Si volta pagina e lo si fa con lo stesso obiettivo, la serie B attraverso i playoff. È il direttore sportivo Mauro Meluso a presentare il nuovo allenatore del Lecce, Roberto Rizzo. L’ex Cosenza, dopo aver sostenuto con decisione Pasquale Padalino, insieme alla società ha optato per l’esonero del mister foggiano: “Voglio ringraziare Pasquale Padalino e tutto il suo staff per il lavoro svolto che è stato particolarmente positivo, nonostante la mancata promozione diretta. Io credevo fortemente nel nostro ex tecnico -ha spiegato Meluso- ma l’aspetto ambientale ci ha fatto capire che la squadra avrebbe potuto incontrare delle difficoltà. La situazione era degenerata più del previsto e non potevamo affrontare i playoff in una situazione di svantaggio. La nostra speranza era che dopo Foggia le acque si calmassero, ma così non è stato e ci siamo trovati costretti a cambiare guida tecnica”.
SI RIPARTE – Il nuovo mister ha l’arduo compito di trascinare la squadra in serie cadetta, via playoff, con il campionato quasi terminato e a cui mancano solo due giornate: “Oggi siamo qui ad aprire un nuovo capitolo, con una persona che conoscete, che ha una storia, di tecnico e di uomo. Abbiamo pensato subito a lui perché è una persona capace, nonostante non abbia fatto una lunga carriera da allenatore. A livello giovanile ha fatto cose straordinarie, ha un lungo percorso anche in serie A nelle vesti di vice. La scelta è ricaduta su di lui per questi validi motivi. Con Roberto abbiamo giocato tre anni insieme a Monopoli, c’è una conoscenza che viene dal lontano passato. Roberto è stato l’unico tecnico che abbiamo contattato, perchè conosce bene questo ambiente ed ha le qualità che fanno per la nostra causa”.
LO STAFF – Infine, il diesse ha presentato il nuovo staff tecnico dei salentini: “Il vice allenatore sarà Alessandro Morello, il preparatore atletico Paolo Redavid e il collaboratore Raffaele Tumolo. Infine, da oggi si interrompe il silenzio stampa e tutto torna alla normalità. Come sta Mancosu? È tornato a disposizione già dalla scorsa gara, ovviamente non ha ancora i novanta minuti nelle gambe ma è guarito clinicamente. Quando ho detto che Padalino era l’uomo giusto per portarci in B, ho dichiarato una cosa di cui resto convinto, ma davanti a noi si sono poste delle problematiche ambientali che non possono essere sottovalutate nel calcio. Non potevamo vivere i playoff con questo handicap, per questo la scelta è ricaduta su Rizzo, che ha anche un’idea di calcio che ci fa ben sperare ed una cognizione tattica simile a quella di chi lo ha preceduto …”.
