LECCE (di Carmen Tommasi) – Cosenza-Lecce è la gara valida per la 32^ giornata del girone C e con fischio d’inizio alle ore 18:30 allo stadio “San Vito Gigi Marulla”. All’andata, lo scorso 13 novembre, è finita 1-1 al “Via del Mare”: a Giuseppe Gambino ha risposto Marco Mancosu. Team allora allenato da Giorgio Roselli, esonerato lo scorso 23 dicembre, giorno in cui la guida tecnica è passata a Stefano De Angelis: dall’esonero ad oggi, però, la posizione in classifica del Cosenza non ha tratto particolare giovamento.
IN DISCESA? – Il giovane allenatore rossoblù sta cercando di inculcare una mentalità nuova, più aggressiva ed offensiva, una manovra ragionata che deve iniziare dai difensori, primi registi di un undici molto sbilanciato, almeno negli uomini. Ed è proprio la ricerca di quel fraseggio che, essendo ancora in piena fase di rodaggio e con giocatori poco abituati, crea qualche imbarazzo soprattutto quando la squadra avversaria pressa alto. Nell’ultima gara in casa della Casertana i prossimi avversari dei giallorossi non sono andati oltre l’1-1: le reti sono state di De Marco nel primo tempo per i locali e poi di Mendicino per gli ospiti nel secondo tempo. Le due squadre rimangono adesso appaiate a quota 44 punti, al settimo posto in graduatoria.
IL RUOLINO – Dopo 31 giornate sono 12 le gare vinte dai calabresi, 8 pareggiate e 11 perse, con 44 gol fatti e 38 subiti. Attenzione a Statella che di reti ne ha fatte già dieci, due con il Cosenza, e a Gambino a quota sei, di cui 5 in rossoblù, e senza trascurare la vena offensiva di Caccetta che ne ha siglati cinque dall’inizio della stagione. La squadra cosentina, che il diesse giallorosso Mauro Meluso ben conosce, gioca al momento con il 4-2-3-1, ma potrebbe cambiare qualcosa anche a livello tattico. Per scoprirlo, ovviamente, bisognerà aspettare il fischio d’inizio del match.
