LECCE (di M.Cassone) – In un pomeriggio in cui le nuvole coprono il sole di tanto in tanto e il vento di maestrale soffia presuntuoso, il Via del Mare alza il sipario sulla 29^ Giornata del Girone C del Campionato di Lega Pro ed accoglie il Catania di Pulvirenti. Arbitra l’incontro il sig. Edoardo Paolini di Ascoli Piceno, coadiuvato dal sig. Andrea Trovatelli di Pistoia e dal sig. Filippo Bercigli di Valdarno.
Il Lecce di Padalino si rialza ancora una volta e, con tre punti in più in classifica, si rimette in cammino verso la sfida di Foggia di domenica prossima. Di fronte al proprio pubblico (11723 spettatori) i giallorossi lottano, vincono contro il Catania, archiviano la sconfitta di Francavilla e, in attesa della gara di lunedì sera tra Monopoli e Foggia, ritornano in testa alla classifica.
Il primo tempo nonostante la pressione dei padroni di casa, che si vedono negare il vantaggio da un grande Pisseri, termina a reti inviolate. Nella seconda frazione il Lecce trova il gol della vittoria al 51° con Costa Ferreira che da fuori area batte Pisseri e regala 3 punti tutti d’oro ai tifosi che dal 1° al 93° hanno incitato senza sosta la squadra.
PRIMO TEMPO – Padalino che deve fare a meno di Drudi e Torromino squalificati e di Mancosu infortunato (che comunque va in panchina), rivoluziona il centrocampo mandando in campo Tsonev come mezzala e Fiordilino al centro e col 4-3-3 manda in campo: Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Costa Ferreira, Fiordilino, Tsonev; Pacilli, Caturano, Doumbia.
Il neo tecnico del Catania, Pulvirenti, deve fare i conti con l’infermeria e non può contare su Baldanzeddu, Di Cecco, Sessa, De Rossi e Piermarteri, opta per un 5-3-1-1 abbastanza difensivo e manda in campo: Pisseri; Parisi, Gil, Bergamelli, Marchese, Djordjevic; Di Grazia, Bucolo, Biagianti; Mazzarani; Pozzebon.Primo squillo del Lecce dopo appena due minuti ma il tiro di Costa Ferreira è debole.
I padroni di casa fanno la gara e provano ad affondare il colpo con decisione, ringhiando su ogi pallone, gli ospiti si difendono cercando di ripartire in contropiede.
Al13° cross pericoloso in area di Ciancio, sulla sfera però non arriva nessun compagno. al 18° Agostinone crossa per Pacilli che al volo calcia di poco alto sulla traversa.
Al 21° buona azione del Catania che dopo una manovra corale prova a sorprendere Perucchini con un pallonetto di Mazzarani ma la sfera termina fuori. Al 32° Mazzarani ci prova ancora, questa volta dai 25 metri ma la palla termina abbondantemente alta.
Al 25° il Lecce ci prova con Agostinone dai 20 metri ma il tiro termina alto. Al 28° i giallorossi vanno vicini al vantaggio: Tsonev la mette in mezzo, Caturano colpisce di testa, la sfera danza libera in area e nessuno riesce ad intervenire.
Al 31° Cosenza con un gran tiro da fuori, costringe al grande intervento Pisseri che toglie la palla dal sette.
Al 38° Djordejvic mette una palla velenosa al centro dell’area giallorossa e Cosenza con il tacco la toglie dai piedi di Pozzebon che avrebbe potuto calciare a rete.
Al 44° occasionissima per il Lecce con Costa Ferreira che calcia forte ma Pisseri si salva.
Al 45° Pacilli ruba palla ed in slalom semina gli avversari ma Bucolo lo atterra e si becca il giallo. Batte la punizione Tsonev che mira all’incrocio dei pali ma Pisseri vola e salva il risultato. Termina dopo un minuto di recupero.
SECONDO TEMPO – Il Lecce prova subito l’affondo con Caturano ma la difesa etnea recupera sull’attaccante.
Al 51° arriva il gol del Lecce: Costa Ferreira ruba palla e lascia partire un missile terra aria che deflagra alle spalle di Pisseri.
Al 57° Doumbia con un movimento di corpo confonde Gil e crossa in area ma Bergamelli libera.
Al 60° prima sostituzione per il Catania: fuori Bucolo dentro Fornito. Al 63° Costa Ferreira serve Caturano che in scivolata di fronte a Pisseri calcia male.
Al 65° primo cambio anche per il giallorossi: dentro Lepore fuori Doumbia.
Al 67° è ancora Costa Ferreira dalla lunga distanza ad impegnare severamente Pisseri che si salva in angolo.
Al 70° Mazzarani su punizione va vicino al gol, ma il suo tiro carambolato sulla barriera termina fuori. Al 72° il Catania va ancora vicino al pareggio con Pozzebon che prova da fuori ma trova Perucchini pronto.
Subito dopo secondo cambio per il Lecce: dentro Marconi fuori Caturano.
Al 74° Pacilli ci prova dai 30 metri e Pisseri non trattiene: è calcio d’angolo. Sugli sviluppi Lepore calcia potente e prende in pieno viso Pozzebon. La squadra di Padalino rimane in zona d’attacco.
Al 77° secondo cambio nel Catania: esce Di Grazia entra Scoppa.
Al minuto 83 occasione per il Lecce: Agostinone calcia forte, Pisseri para ma non trattiene, si avventa Marconi ma calcia alto.
Nel primo minuto dei 3 di recupero il Catania prova a riversarsi in avanti senza incidere.
Al 92° terzo cambio nel Lecce: esce Tsonev ed entra Maimone. Padalino cerca di spezzare i ritmi.
Termina con la vittoria dei ragazzi di Padalino che prima salutano la nord e poi fanno il giro sotto alla Tribuna est, salutano la Sud e poi vanno verso la centrale, e si fanno abbracciare, così, dal proprio pubblico.
TABELLINO
LECCE – CATANIA 1-0
LECCE (4-3-3): Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Costa Ferreira, Fiordilino, Tsonev (92° Maimone); Pacilli, Caturano (72° Marconi), Doumbia (65° Lepore). A disposizione: Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Mancosu, Arrigoni, Monaco, Muci, Mengoli. Allenatore: Padalino
CATANIA (5-3-1-1): Pisseri; Parisi, Gil, Bergamelli, Marchese, Djordjevic; Di Grazia (77° Scoppa), Bucolo (60° Fornito), Biagianti; Mazzarani; Pozzebon. A disposizione: Martinez, Russotto, Barisic, Mbodj, Manneh, Tavares. Allenatore: Pulvirenti.
ARBITRO: sig. Edoardo Paolini di Ascoli Piceno
ASSISTENTI: sig. Andrea Trovatelli di Pistoia e dal sig. Filippo Bercigli di Valdarno
MARCATORI: 51° Costa Ferreira (L),
AMMONITI: 20° Fiordilino (L), 45° Bucolo (C ), 64° Biagianti (C ), 79° Giosa (L), 82° Scoppa (C ), Gil (C)