LECCE (di Carmen Tommasi) – Fantasia, classe, piedi buoni, giocate importanti, assist al bacio e quel modo tutto speciale di coccolare il pallone. Nome: Mario, cognome: Pacilli, soprannome: Super Mario. L’esterno d’attacco giallorosso, classe ’87, abruzzese di Torano è arrivato in estate nel Salento a titolo definitivo dall’Alessandria e ha conquistato quasi subito i tifosi giallorossi che si sono “ammattiti” per le sue doti calcistiche che sembrano essere degne di un’altra categoria.
POCHI GOL, MA … – Cinque reti stagionali siglate in 20 presenze (1.466 minuti giocati) dal fantasista e tanto lavoro sporco per la squadra: il furetto abruzzese è un giocatore silenzioso, riservato e, a tratti, anche timido che fa gruppo e che si mette a disposizione dei compagni di squadra. Non un goleador per caratteristiche, ma sicuramente uno che manda in gol gli altri. È un attaccante esterno, abile negli inserimenti ed in grado di giocare sia a sinistra che a destra: all’occorrenza ha ricoperto anche il ruolo di seconda punta, ma fatto sta che in qualsiasi ruolo gioca dimostra sempre grinta, carattere e temperamento.
SEMPRE (O QUASI) SUPER – Ieri con una giocata delle “sue” di sinistro è andato molto vicino al sesto centro, ma nonostante la marcatura non sia arrivata è stato autore di una gara ben giocata. Promosso, quindi, a piedi voti anche nel match dello stadio “Granillo” con la Reggina e sostituito dal tecnico Pasquale Padalino nella ripresa, dopo che aveva dato tutto e, forse, poteva ancora dare. Ai supporter salentini, però, le sostituzioni a gara in corso al loro beniamino sembrano piacere davvero poco, perché vorrebbero vedere in campo sempre il loro “baby” Super Mario. E chissà se sabato prossimo, nel match casalingo con la Vibonese, il gol non arriverà proprio sotto il “muro” della Curva Nord: staremo a vedere…
