Il prossimo avversario: l’Akragas

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Akragas
Akragas-Lecce: match in programma per la seconda giornata di ritorno

LECCE (di Carmen Tommasi) – L’ultima gara del 2016 del Lecce, di  giovedì 29 dicembre, sarà nella splendida “Città dei Templi” allo stadio “Esseneto” di Agrigento contro l’ex matricola terribile Akragas. Ultimo sforzo dell’anno solare e poi al via la meritata vacanza, grazie agli attesi 9 giorni di sosta invernali imposti dalla Lega Pro. La squadra siciliana, che nell’ultimo turno è stata ospite dell’ultima della classe, la Vibonese, ha vinto di misura 1-0 grazie alla rete di 7′ di Cochis. Si sono schierati con un robusto e coperto 3-5-2 con il tandem d’attacco composto da Gomis e Cochis.

All’81’ è stato espulso Riggio per un fallo su Cogliati e i siciliani sono rimati in dieci. Prima della vittoria contro la Vibonese sono stati 3 i k.o di fila per i ragazzi di mister Raffaele Di Napoli che si trovano nella zona pericolosa della classifica, con 20 punti in venti gare giocate, frutto di 4 vinte, 8 pareggiate e 8 perse, con ben 28 reti subite e solo 17 fatte, di cui 5 siglate da Zanini, il jolly dei giganti e uno dei calciatori più promettenti della terza serie, 5 dalla prima punta, classe ’94, Guido Gomez e tre da Marino. Dati, questi, che dimostrano che in casa dei siciliani non c’è un bomber di razza e con il già citato Gomez che non sta rendendo secondo le aspettative. Il marchio di fabbrica di Di Napoli è il 4-3-3. Ecletticità è la sua parola d’ordine: cambiare modulo e tattica a gara in corso, è invece, la prerogativa.

Nelle ultime uscite i suoi sono stati schierati con un 4-3-1-2 con Longo a fare da spalla a Gomez e Zanini. Inoltra può contare su giocatori che conoscono bene l’ambiente e intendono riscattare o confermare le prestazioni dello scorso anno. “Abbiamo una squadra che può dare fastidio a chiunque, i miei ragazzi hanno messo grande impegno e grande professionalità”: queste le parole del tosto mister degli akragantini qualche settimana fa. Tra le file dei siciliani non c’è nessun ex di turno, ma una cosa è certa: entrambe le formazioni, seppure per motivi diversi, vogliono chiudere il 2016 nel migliore dei modi: ovvero con i 3 punti.

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