Padalino suona la carica: “Derby impegnativo: lottare per non deludere i nostri tifosi costretti a rimanere a casa”

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Pasquale Padalino, allenatore U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Una gara difficile e ricca di ostacoli per il Lecce che domani sarà ospite dell’Andria, squadra che viene da ben dieci risultati utili di fila e brava, in più di un’occasione, a mettere in difficoltà le “grandi” formazioni del girone. Questo, lo sa bene, il tecnico Pasquale Padalino: “Domani affronteremo una squadra che è in uno stato di forma ottimale -ha commentato il mister dei giallorossi- e sarà una sfida impegnativa, contro chi non perde da 10 turni. Subiscono poco perchè sono compatti, quando trovano spazio poi colpiscono. La Fidelis Andria fa della compattezza, dell’agonismo e delle buone giocate tecniche la propria arma e tutte queste sono caratteristiche di cui tener conto. Hanno ottenuto dei risultati importanti con Juve Stabia e Matera. A tutto questo bisogna aggiungere che sarà un derby e per questo dico che ci sono tutti i presupposti per una gara impegnativa, sotto tutti i punti di vista”.
 
QUESTIONE DI … TESTA – Per il tecnico foggiano nel match di domani l’aspetto psico-fisico sarà fondamentale: “Servirà una squadra al top della condizione tanto fisica quanto mentale. Noi dovremo essere bravi a gestire le pressioni sia interne che esterne. I pochi gol subiti dall’Andria sono sinonimo di una squadra compatta, che ha la predisposizione a difendersi con sacrificio, a partire dai componenti del loro reparto avanzato. Hanno giocatori giovani Cianci, Cruz e Fall e sono allenati da un allenatore esperto. Bisogna stare attenti ai contropiedi perchè loro sono abili ad essere pungenti  quando ripartono e questo anche se non segnano tantissimo ”.

LA FORMAZIONE  Sui possibili undici iniziali, come al solito, ci sono i soliti dubbi della vigilia: “Sulla formazione ho dei dubbi. Tutti i ragazzi sono a disposizione, sono stati convocati, ma qualcuno ha degli acciacchi che saranno valutati sino all’ultimo minuto. Mi riferisco a Torromino e Doumbia, in particolare, che hanno avuto qualche problema settimanale, oltre a Gomis, che ha saltato un allenamento per la febbre e poi il giorno dopo era ancora convalescente. In ogni caso resto tranquillo, perchè questo periodo di impegni ravvicinati ha comunque dimostrato la profondità della nostra rosa e l’impegno dei ragazzi che sono stati di volta in volta utilizzati. E’ per me questo motivo di garanzia al momento di fare le scelte”.

SENZA LO ZOCCOLO DURO – Infine, l’ex Matera dice la sua sul divieto di trasferta imposto dal GOS e della Prefettura di Andria ai supporter salentini: “L’assenza forzata dei nostri tifosi è una nota che stona. Sarà un motivo in più per lottare e per non deludere doppiamente i nostri tifosi. Alla fine è  un derby ed è pur sempre uno spettacolo sentito, in cui la cornice di pubblico sarebbe stata  importante. Questo divieto di trasferta sarà per noi una motivazione in più: proveremo ad ottenere un bel risultato anche per non dare la seconda delusione settimanale ai nostri tifosi, dopo il divieto appunto. Come ha risposto la squadra agli impegni ravvicinati? Ha risposto bene, nel complesso stiamo bene, a parte qualche situazione da valutare con calma. In queste gare c’è stata alternanza tra i giocatori schierati”.

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