LECCE (di Carmen Tommasi) – Un brutto k.o. quello subito dal Lecce al “Via del Mare” contro il Matera, 3-0, frutto di una delle peggiori prestazioni stagionali di capitan Lepore e soci, ma mister Pasquale Padalino non sembra farne un dramma: “Quella odierna è una sconfitta dura da digerire, come tutte del resto, ma oggi obiettivamente non abbiamo fatto quello che di solito facciamo o prepariamo. Capita, però, su sedici partite di sbagliare un primo tempo, sebbene questo non cancelli il fatto che -ha chiosato il tecnico foggiano- la nostra prestazione è stata negativa. In realtà, avevamo anche preparato dei meccanismi che potessero contrastare la squadra di Auteri, e non è una sorpresa che abbia giocato in questo modo perché è una sua caratteristica. Non ci siamo però comportanti bene, non mettendo in pratica quanto provato in settimana e mettendoci del nostro in una vittoria legittimata con merito dagli avversari”.
LA GARA – Il tecnico giallorosso analizza, poi, nel dettaglio la partita: “Siamo partiti bene, mancando un gol clamoroso con Torromino, poi ci siamo spenti e abbiamo regalato il primo tempo. Siamo stati puniti da un’imbucata centrale quando invece dovevamo portarli sull’esterno, e questi errori di lettura hanno compromesso la gara. Il centrocampo, pur essendo in superiorità, ha pagato più del previsto, perché non vi era la giusta coordinazione tra i reparti. Abbiamo toppato, ma l’impegno c’è stato fino alla fine e nel secondo tempo abbiamo sbagliato poco, creando finalmente qualcosa di positivo senza riuscire a finalizzarla. Ciò che mi rammarica più dell’aver perso è non essere stati noi stessi. Pacilli e non Tsonev? Scelta tecnica, perché avevo bisogno di Lepore in mezzo al campo e di un’ala che si accentrasse in avanti”.
SEMPRE PRIMI – La vetta della classifica, però, è l’unica consolazione odierna: “Rimaniamo primi dopo un sabato da ricordare per migliorare, ma da mettere allo stesso tempo alle spalle perché c’è subito da preparare la trasferta di Messina di martedì. La classifica resta quella che è, e non sarebbe cambiato nulla anche con una vittoria, tranne che per l’aver allontanato il Matera. E’ un peccato, e mi dispiace soprattutto per i ragazzi, non aver onorato il primo posto con una buona prestazione. Il calcio però va avanti, e noi dobbiamo lasciarci alle spalle questo brutto stop”.
PARLA AUTERI – Infine, il tecnico Gaetano Auteri sorride, non si culla e guarda già alla prossima: “Ci è capitato spesso di fare ottime partite ma oggi abbiamo sbagliato meno. Abbiamo aggredito bene il Lecce e li abbiamo destabilizzati giocando tra le linee e con gli inserimenti. Siamo stati spesso perentori, rispetto alle altre squadre che ho allenato questa partiva da livelli importanti, ma non per questo -ha spiegato il mister del Matera– pensiamo di essere imbattibili. Oggi non è cambiato niente. Abbiamo fatto tante partite così, solo che oggi ci è capitato di sciupare di meno. Il campionato prosegue e continueremo a giocare imponendo le nostre qualità consapevoli di non essere né inferiori, né superiori rispetto alle altre dirette concorrenti per la promozione. Siamo in grado di costruire ma anche di non concedere. Il Lecce ha giocato secondo me una buona partita ma si sono confrontate le due squadre e abbiamo vinto noi. Il Lecce rimane una ottima squadra e non è una tragedia, solo un incidente di percorso“.
