LECCE (di M.Cassone) – Occhi lucidi e sguardo lassù, oltre le nuvole, laddove nascono sogni, leggende e speranze. Il Capitano del Lecce, Checco Lepore, è visibilmente emozionato mentre spiega la decisione nata nello spogliatoio della sua squadra per onorare gli sfortunati campioni della Chapecoense vittime di una tragedia che ha sconvolto il mondo del calcio. Il Lecce nella gara contro il Matera scenderà in campo con il logo della squadra brasiliana sulla maglia, l’iniziativa è stata fortemente voluta da tutta la squadra, lo staff ed avallata e condivisa subito dalla società.
Un omaggio, un pensiero, un gesto, non solo per i ragazzi della squadra, ma per tutte le vittime, 71 su 77 passeggeri del disastro aereo. Il velivolo si è schiantato mentre tentava di un atterraggio d’emergenza presso la città colombiana di Medellin, dove mercoledì la squadra avrebbe dovuto giocare la finale della Copa Sudamericana contro l’Atletico Nacional di Medellin.
EMOZIONI – “Ci tenevamo tantissimo a far qualcosa per la Chapecoense; noi rincorriamo il nostro sogno, loro non lo potranno più fare. Guardando le immagini della tragedia, con mia mamma, mi sono commosso e ci siamo abbracciati, mi sono immedesimato nei familiari, nel loro dolore, chissà cosa stanno passando; questo è il minimo che potevamo fare e lo facciamo con tutto il cuore”.
LA GARA COL MATERA – Subito dopo si torna a parlare di calcio giocato: ecco il Matera. “Dopo le vittorie importanti con Juve Stabia e Taranto, e dico Taranto perché andare a vincere non era semplice, era una gara delicatissima e siamo riusciti a conquistare tre punti importantissimi, sabato giocheremo contro il Matera: un avversario che gioca un buon calcio ed è guidato da un allenatore importante, dovremo pensare solo a noi stessi. La sconfitta che subimmo l’anno scorso è ancora viva ma sabato sarà tutta un’altra gara e questo è un altro Lecce. Il mio ruolo? Io sono a disposizione del mister, posso giocare dove mi chiede di farlo: terzino, a centrocampo oppure esterno d’attacco. La mia disponibilità e impegno ci sono e ci saranno sempre”.
