LECCE (di M.Cassone) – Il Lecce dopo aver espugnato il Menti di Castellammare si ripete allo Iacovone contro il Taranto e si ritrova primo in classifica, sfruttando il pareggio del Foggia, in attesa del recupero di Matera – Juve Stabia. Abbiamo intervistato il vicepresidente del sodalizio di Via Col. Costadura, Corrado Liguori, al termine della gara contro i rossoblù.
- Seconda vittoria consecutiva, il Lecce mostra muscoli e cervello e balza in testa al girone C. Ci racconti la sua “Taranto – Lecce”.
«Partita molto difficile ma lo sapevamo, su questi campi i rischi sono tanti e le insidie nascoste dietro l’angolo. Vibo docet».
- Tsonev secondo gol in due gare, il talentino bulgaro si dimostra l’ago della bilancia in un centrocampo che nelle ultime gare sembrava in affanno.
«Sono molto contento per Radoslav. Un giocatore importante che gioca con la personalità di un veterano e con la freschezza atletica di un ventenne qual è. Inoltre è dotato di un gran tiro e di una visione di gioco di assoluto rilievo».
- Non c’è nemmeno il tempo di festeggiare, in sette giorni ci saranno le gare con Matera, Messina e Paganese.
«No no, ora ci godiamo per qualche ora questa vittoria per poi tuffarci nella preparazione della gara di sabato contro una diretta concorrente… Sarà la partita più difficile dell’anno».
- Dove può e deve migliorare questa squadra per tentare di vincere il torneo?
«La nostra è una squadra che di domenica in domenica aggiunge dei tasselli significativi al processo di crescita iniziato in ritiro. Più passa il tempo e più diventa “squadra”. Ha dei margini di miglioramento importanti. Il passare del tempo e la maggiore conoscenza rappresentano le vere aree di miglioramento».
- Chi teme di più tra Foggia, Juve Stabia e Matera?
«Una vale l’altra; dobbiamo guardare a noi stessi, migliorare di partita in partita e poi tirare le somme».
- Infine, parliamo degli episodi vergognosi che sono successi all’esterno dello stadio, la scorsa settimana, proprio lei ha subito un danno a Castellammare, questa settimana però a Taranto sono accadute cose vergognose.
«Preferisco non commentare sia gli episodi di Castellammare che quelli di Taranto. Il calcio per me è sport, il resto non merita parole».