LECCE (di M.Cassone) – Al “Via del Mare”, di fronte a 11434 spettatori, Lecce e Cosenza si affrontano in una gara che può essere definita degli “ex”; tra i padroni di casa ci sono Fiordilino, Ciancio, Arrigoni e il diesse Meluso (beccato dalla tifoseria ospite) che l’anno scorso facevano parte della compagine calabrese; mentre tra i calabresi c’è Baclet che ha vestito la maglia del Lecce.
Nel primo tempo parte bene il Lecce e poi va in confusione, subisce il gol di Statella che sfrutta l’insufficienza della difesa, mandando nel “pallone” la squadra di Padalino. Nel secondo tempo la squadra salentina gioca meglio e pareggia con un grandissimo gol di Mancosu. Continua, quindi, la “pareggite” del Lecce che non riesce a superare nemmeno il Cosenza di Roselli, al quale regala un tempo, in uno stadio che dal primo all’ultimo minuto incita i calciatori. Tre punti in quattro gare sono pochi per una squadra che vuole recitare un ruolo da protagonista: all’orizzonte di tutto ciò c’è la prossima gara al “Menti” contro la Juve Stabia che comanda il girone nonostante il mezzo passo falso contro la Casertana.
PRIMO TEMPO – Padalino che deve fare a meno di Bleve e Caturano squalificati, schiera Gomis in porta e Torromino punta centrale. Altre novità di giornata sono la presenza di Doumbia sulla linea offensiva e di Fiordilino al centro del campo con Arrigoni in panchina. Con il solito 4-3-3 scendono in campo: Gomis; Vitofrancesco, Giosa, Cosenza, Ciancio; Lepore, Fiordilino, Mancosu; Pacilli, Torromino, Doumbia.
Roselli schiera il suo Cosenza con il 4-2-3-1 e manda in campo Perina; D’Anna, Tedeschi, Blondett, Scalise; Ranieri, Caccetta; Criaco, Mungo, Statella; Gambino.
La gara è piacevole e si nota già dalle prime battute; entrambe le squadre cercano di prendere il pallino del gioco in mano e ciò fa scaturire continui capovolgimenti di fronte.
Lecce pericoloso al 4°: Pacilli che mette un cross morbido in mezzo per Doumbia ma Tedeschi arpiona e libera. Al minuto 8 squillo cosentino: azione confusa in area di rigore leccese con Gambino che non riesce ad avere la meglio e si trascina la palla fuori. Al 10° Lepore cambia gioco e apre per Doumbia che entra in area, si accentra e calcia tra le braccia di Perina. Al 12° miracolo di Gomis che esce fuori dall’area per anticipare col corpo Gambino lanciato a rete. Al 27° Lepore prova il missile dai 25 metri ma la sfera termina di poco fuori alla destra di Perina. Un minuto dopo primo giallo dell’incontro e se lo guadagna Lepore per fallo su Statella.
Il gol è nell’aria e arriva al 30°, Statella, servito da Mungo, sfrutta una dormita giallorossa e batte Gomis. Cosenza in vantaggio. La reazione del Lecce è sterile, i padroni di casa provano con delle conclusioni da fuori area che non impensieriscono Perina.
Il primo termina con gli ospiti in vantaggio e con la Curva che esorta i giallorossi a “cacciare gli attributi”.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia senza nessun cambio. I padroni di casa si riversano in avanti ma il Cosenza è molto attento e ben messo in campo e lascia pochi spazi. Al 50° giallo per Pacilli che ostacola Perina mentre prova a rilanciare.
Al 54° doppio cambio nel Lecce: fuori Pacilli e Ciancio dentro Persano e Contessa.
Al 61° i padroni di casa vanno vicini al pareggio: cross di sinistro di Doumbia e sfera a Lepore che tira da buona posizione ma la sfera carambola sulla difesa e termina in angolo; sugli sviluppi Giosa di testa manda di poco fuori. Due minuti dopo ci prova Mancosu ma il suo tiro a giro finisce fuori. La squadra di Padalino gioca meglio dell’avversario e trova il meritato pareggio al 65°: Doumbia cede la sfera a Mancosu che accende la miccia di una bomba micidiale che scoppia alle spalle di Perina.
Al 68° Torromino ruba palla, entra in area, va giù ma per l’arbitro è simulazione e cartellino giallo.
Subito dopo Roselli sostituisce Mungo con Corsi.
Al 71° secondo cambio per gli ospiti: fuori Gambino dentro l’ex Baclet.
Al 73° Lepore batte un angolo mettendo la sfera in mezzo, Persano si gira e calcia alle stelle.
Al 76° terzo cambio per Padalino: fuori Doumbia dentro Vutov.
Al minuto 82 terzo cambio per il Cosenza: esce Statella entra Cavallaro.
I salentini vogliono la vittoria ma con il passare dei minuti ogni tentativo diventa precipitoso.
La lavagnetta segna 4 minuti di recupero: i giallorossi ci provano e nel secondo Torromino tenta il gol partita con un tiro a filo d’erba che termina di poco alla destra di Perina.
Termina in pareggio: ennesima occasione persa da parte della squadra di Padalino che non riesce più a vincere e non sfrutta i passi falsi delle avversarie per migliorare la propria condizione in classifica. Ci sarà tanto da lavorare, lassù in vetta non cambia, deve cambiare però l’atteggiamento perché questo campionato diventerà sempre più difficile.
TABELLINO
LECCE- COSENZA 1-1
LECCE (4-3-3): Gomis; Vitofrancesco, Giosa, Cosenza, Ciancio (54° Contessa); Lepore, Fiordilino, Mancosu; Pacilli (54°Persano), Torromino, Doumbia (76° Vutov). A disposizione: Chironi, Arrigoni, Tsonev, Freddi, Drudi, Capristo, Vinetot, Maimone. Allenatore: Padalino.
COSENZA (4-2-3-1): Perina; D’Anna, Tedeschi, Blondett, Scalise; Ranieri, Caccetta; Criaco, Mungo (68° Corsi), Statella (82° Cavallaro); Gambino (71° Baclet). A disposizione: Saracco, Capece, Meroni, Appiah, Bilotta, Madrigali. Allenatore: Roselli.
ARBITRO: sig. Matteo Proietti di Terni
ASSISTENTI: sig. Maurizio Cartaino di Pavia e sig. Marco Trinchieri di Milano
MARCATORI: 30° Statella (C ), 65° Mancosu (L)
AMMONITO: 28° Lepore (L), 50° Pacilli (L), 64° Perina (C ), 68° Torromino (L), 79° Fiordilino (L), 80° Caccetta (C )