LECCE (di M.Cassone) – Momento delicato in casa Lecce ma non manca l’ottimismo; per testimoniare ciò, facendo il punto della situazione, ha parlato Mauro Meluso, il direttore sportivo del sodalizio di Via Col. Costadura. Concetti precisi e concisi che mettono un po’ di puntini sulle “i” su argomenti che aleggiano nell’ambiente giallorosso nonostante la squadra si trovi al secondo posto con 25 punti a 3 punti dalla prima dopo 12 giornate.
“Questo incontro era programmato da tempo, è giusto che venga a fare il punto della situazione con voi che siete l’anello di congiunzione con l’opinione pubblica. – Esordisce così il diesse di Cosenza che poi analizza la stagione fino a questo momento – “Globalmente dopo queste 12 gare più quelle di Coppa Italia vedo la situazione particolarmente positiva e non lo dico per difendere la squadra, oppure il mio operato, ma penso che noi abbiamo avuto un percorso omogeneo e quasi sempre con prestazioni di alto livello, questo grazie all’applicazione di Padalino, del suo staff, e dei calciatori. Spesso li vedo anche in allenamento e noto la grande applicazione giornaliera che ha permesso e permette il graduale processo di crescita. Chi fa il mio mestiere, oltra al risultato che è importantissimo, deve vedere anche e soprattutto questo. Non lo dico in un momento che può sembrare di difficoltà ma lo penso veramente. Contro il Foggia noi meritavamo di vincere, contando le occasioni da gol ne abbiamo avute molto di più noi. Mi vorrei soffermare sulle prestazioni: questa è una squadra che è stata rifondata e ha avuto una crescita costante; partendo dal primo tempo della prima gara stagionale con l’Altovicentino e guardando il primo tempo di Fondi noto una crescita abissale. Dico questo con estrema sincerità: possiamo guardare con fiducia verso il futuro. Sono certo che nelle prossime partite la squadra con atteggiamento positivo continuerà a migliorare, anche se la partita di Fondi ha fatto vedere due volti della stessa medaglia. Dovremo evitare di avere cali di concentrazione. Vibo e Fondi? Due pareggi diversi: ogni partita ha una storia a sé, a Vibo è maturato per errori dei singoli, a Fondi invece è un errore di concetto generale e su questo si lavorerà; tutti abbiamo a cuore le sorti del Lecce e si lavorerà in profondità e sono certo che faremo bene. Le difficoltà ci sono, è ovvio ma bisogna avere pazienza. La virtù dei forti è la calma. Inciampare fa parte di un normale processo di crescita”.
Alla domanda su degli atteggiamenti di nervosismo personale manifestati nella gara contro il Francavilla che portarono alla sua espulsione ha spiegato il suo concetto: “Partiamo dal presupposto che gli arbitri sbagliano in buona fede, a volte a sfavore nostro e altre a favore. Contro il Francavilla ho esagerato un po’ nelle proteste ma era una situazione che mi ha fatto innervosire ma non c’è di fondo nervosismo ma solo la volontà di salvaguardare squadra e società”.
Sollecitato sulla posizione in campo di Ciancio, Lepore e sui portieri è stato molto chiaro: “Ciancio a Cosenza ha giocato un anno e mezzo sulla fascia sinistra, ha personalità da vendere e sta facendo benissimo, così Lepore, ma devo fare un plauso generale a tutti i ragazzi perché la squadra sta giocando sempre bene e credetemi, non lo dico per dire, non mi è mai capitato di avere una squadra che giocasse tutte le gare bene. Vero è però che bisogna capire quando si sbaglia e fare tesoro degli errori. L’obiettivo è vincere il campionato, i campionati si vincono tra aprile e maggio e tutti vogliamo raggiungere lo stesso obiettivo, lavoreremo giorno per giorno per migliorarci continuamente. Tsonev, Fiordilino, Contessa e gli altri ragazzi? In una squadra c’è sempre chi gioca più e chi gioca meno, mi pare però che il tecnico stia utilizzando tutti, un po’ meno ha giocato Contessa. Portieri? Abbiamo tre ottimi portiere per la categoria, quindi è da escludere qualsiasi altro pensiero”.
Su eventuali accorgimenti nel calciomercato di riparazione, non si è sbilanciato affatto, com’è nel suo stile, ma non è difficile immaginare che stia già lavorando a qualcosa che scopriremo col tempo.
“Qualora, dopo aver fatto le dovute considerazioni, ci rendiamo conto che manca qualcosa, torneremo sul mercato. Lavoro in una società che dal primo giorno mi ha messo nelle migliori condizioni di operare. Fatto 30 facciamo 31. Ad oggi però non ne abbiamo parlato, ho qualche idea ma è solo mia. Di certo oggi non potrei dirvi altro”.
Infine si parla della gara di domani di Coppa Italia a Matera: “Abbiamo intenzione di onorare l’impegno ma seguiremo la stessa linea di Francavilla, giocherà chi ha giocato meno”.