LECCE (di Carmen Tommasi) – Il Lecce tatuato sulla pelle e nel cuore. Mattia Persano è cresciuto con il sogno di diventare un attaccante della formazione giallorossa e a piccoli passi ci sta riuscendo. Il talento c’è e il tecnico Pasquale Padalino sembra essersene accorto: “Per me Lecce e la maglia giallorossa sono due cose importantissime. Gioco con questi colori da quando avevo 9 anni, ho fatto tutta la trafila nel Settore Giovanile, ora sono arrivato in prima squadra, che è il sogno di tutti ed io, fortunatamente, lo sto realizzando quest’anno. Con la prima squadra -ha spiegato il calciatore salentino, classe ’96- ho fatto diversi ritiri precampionato e poi sono andato in prestito in altre squadre come Napoli e Bologna. Quest’anno sono contentissimo, a vent’anni ho questa grande opportunità”.
IL DEBUTTO – A sorpresa nel match con il Siracusa, il tecnico di Matera ha schierato titolare il 20enne: “Il debutto da titolare a Siracusa è stato un momento per me molto bello. Se me lo aspettavo? Nella settimana prima della partita Caturano aveva avuto qualche problema al polpaccio, non si era allenato con regolarità. Solo la domenica mattina, però, prima di andare allo stadio, l’allenatore mi ha comunicato che sarei sceso in campo. Per me è stata una grandissima emozione, anche se in partita mi sono concentrato soprattutto su quello che dovevo fare in campo”.
LA COPPA – ll derby di Coppa Italia di Lega Pro, in programma domani a Francavilla, può essere l’occasione giusta per chi sta trovando meno spazio in campionato: “Se sono pronto per una eventuale chiamata domani? Io mi sento pronto, poi come sempre è il mister a fare le sue scelte. Ho letto che mister ha detto che in Coppa darà a spazio a chi ha giocato meno finora e questa può essere l’occasione per dimostrare che tutti siamo pronti. Mi ritengo fortunato a far parte di questo gruppo, nel quale ci sono giocatori importanti perché imparo tanto sia da loro che dal mister. Io sono sempre a disposizione, se avrò l’opportunità farò di tutto per farmi trovare pronto. Il primo posto in classifica? Vincere aiuta a vincere. La cosa difficile, secondo me, non è tanto arrivare alla prima posizione, ma tenersi stretto quel posto. Noi ragioniamo di gara in gara, cerchiamo sempre di dare il massimo per portare a casa la vittoria”.
I CONSIGLI DI “CATU “E … – Il baby attaccante di San Donato ha trovato in giallorosso un gruppo davvero speciale: “Ho la fortuna di far parte di un gruppo fantastico, tutti mi danno dei consigli preziosi. In particolare Padalino, che mi stimola a essere sempre in movimento, per non dare punti di riferimento agli avversari. E poi quando calcio in porta mi chiede di pensare soprattutto alla precisione, piuttosto che alla forza. Anche Caturano è sempre prodigo di consigli nei miei confronti, come del resto lo sono anche Torromino e Lepore. Anche così posso completare il mio processo di crescita”.
SOGNANDO ICARDI – C’è un attaccante a cui Persano sembra, infine, ispirarsi: “In squadra ho due riferimenti preziosi, come Caturano e Torromino, in questo momento il mio modello è Icardi. E’ bravo tecnicamente, poi mi piace per come si muove e come vede la porta. Come prima punta, nel mio ruolo, credo che attualmente sia uno dei più forti al mondo, anche se guardo quasi tutti gli attaccanti e cerco di prendere il meglio da ognuno di loro”.