Jolly Fiordilino: “Gioco dove vuole il mister. Occhio alla Vibonese”

0
14569157_10154488449678467_761178707_n
Luca Fiordilino, centrocampista U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Talento da vendere, sguardo vispo e tanti buoni propositi per un futuro ancora tutto da scrivere. Luca Fiordilino contro la Reggina è sceso in campo a sorpresa dal primo minuto per far rifiatare il più esperto Andrea Arrigoni e ha dimostrato di poter meritare un ruolo importante nel Lecce del tecnico Pasquale Padalino: “Domenica sera con la Reggina mi sono trovato bene come centrocampista centrale e di questo devo ringraziare i miei compagni di reparto Mancosu e Lepore. Ero molto emozionato prima di scendere in campo, ma molto concentrato –ha spiegato il numero 21 giallorosso- perché ci tenevo a fare bene. I complimenti del mister fanno sempre piacere, l’importante era però che la squadra ottenesse i tre punti e sono contento soprattutto per la vittoria della squadra. Quella con i calabresi è stata una gara impegnativa, loro si chiudevano molto bene e cercavano le ripartenze, noi siamo stati bravi a far girare la palla”.

AMICO “ARRI” E … – Il “baby” giallorosso parla anche del collega di reparto Andrea Arrigoni, con cui si è creato un rapporto forte: “Con lui sono legato da un bellissimo rapporto, già dallo scorso anno a Cosenza ci confrontavamo, è sempre stato prodigo di consigli per me. Così come parlo spesso con Ciancio che mi sostiene quotidianamente, con Torromino e Lepore. Mi aiutano tutti a dare il massimo. Il diesse Meluso? Con lui c’è un rapporto davvero speciale, perchè ha creduto ancora in me anche quest’anno”.

IL RUOLO – La posizione in campo non sembra essere un problema per il regista giallorosso: “Gioco dove il mister mi dice di giocare. Per me giocare mezz’ala o mediano è lo stesso, veramente non fa differenza, sono scelte che competono al mister e io, come tutti i compagni di squadra, diamo sempre il massimo in ogni allenamento per farci trovare pronti. Se guardo la classifica? Il campionato è molto lungo, i conti si fanno alla fine e c’è tanta strada da fare ancora. Ci sono molte squadre attrezzate come noi, ma preferisco pensare gara dopo gara. Dobbiamo continuare così, a partire dalla gara con la Vibonese. Squadra che ci potrebbe dare filo da torcere”.

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail