LECCE (di Carmen Tommasi) – Giuseppe Torromino sta facendo sognare i tifosi del Lecce, con i suoi gol-perla, assist al bacio e giocate da urlo, e sembra già pronto a regalare alla formazione giallorossa altre importanti soddisfazioni e gare da protagonista, ma sempre con la massima umiltà e senza dimenticare che il girone C presenterà in ogni momento della stagione delle difficoltà: “Stiamo facendo bene, abbiamo ottenuto il massimo in queste prime quattro gare di campionato, come del resto ha fatto il Foggia. A due lunghezze c’è il Matera, sarà un campionato lungo –ha dichiarato l’attaccante giallorosso, 4 gol nel campionato in corso- e difficile nel quale non bisognerà perdere punti per strada perché dietro di noi viaggiano forte”.
E SONO 4 – L’attaccante di Crotone, 28 anni, spera di raggiungere quota doppia cifra e anche di più: “Il mio record di marcature è di 16 reti a Grosseto. Sarebbe una bellissima soddisfazione se riuscissi a superare quel bottino, perché significherebbe che sono stato utile alla squadra e il mio obiettivo è proprio questo”.
AVANTI COL BOWLING – Le esultanze dopo aver segnato non sono mai casuali: “Domenica sera abbiamo inaugurato un nuovo modo di festeggiare, simulando il bowling con la palla che fa cadere i birilli (sorride, ndr). Sono cose che studiamo in rititro, quando ci ritroviamo in camera con Caturano e Lepore. Speriamo di ripeterci tante volte anche nelle prossime gare. A partire dalla sfida con la Casertana, altro avversario duro tosto così come lo era il Catanzaro. A loro mancheranno due elementi importanti e dovremo cercare di approfittarne”.
UN NUOVO AMICO – Il rapporto con il compagno di reparto Salvatore Caturano va oltre il rettangolo verde: “Lui è un calciatore di un’altra categoria. Mi ricordo che nel giorno della mia presentazione alla stampa qui a Lecce dissi che non mi spiegavo come mai Caturano non fosse esploso totalmente. Oggi posso ribadire che è un giocatore che può fare la differenza in qualsiasi categoria, è un uomo d’area di rigore ed un calciatore completo. Tra di noi non c’è nessuna rivalità, perchè siamo diventati subito dei grandi amici. Se mi chiedete di accostarlo a qualcuno, come caratteristiche si avvicina leggermente a Higuain, visto che si fa spesso questo paragone in questi giorni. E in area di rigore ha la stessa fame di uno come Inzaghi”.Non bisogna scordarsi, però, di Pacilli che a mio modo di vedere è il più tecnico della squadra, ha un sinistro eccezionale e ti mette la palla dove vuole lui”.
VOTO 10 – Infine, un applauso dell’ex attaccante del Crotone va alla Curva Nord del “Via del Mare” e a tutti i tifosi del Lecce: “Per me è emozionante vedere la Curva del Via del Mare, qui c’è una passione e un attaccamento che poche città possono permettersi. Poche volte mi sono emozionato nel vedere uno stadio, l’anno scorso è successo a Crotone, e qui a Lecce succede sempre. Un voto ai nostri tifosi? Senza dubbio un dieci”