LECCE (di M.Cassone) – È l’emblema della forza di volontà, potrebbe essere la voce d’un coro forte e chiaro “la gente come noi non molla mai”: è Franco Lepore, Checco per tutti, Capitano per i suoi compagni di quest’ennesima avventura e scommessa in maglia giallorossa.
Il ragazzo di San Pio che inizia a tirare i primi calci al pallone proprio per strada, nel suo quartiere, dove il gioco del calcio non è solo uno sport, una passione ma è anche un’ancora di salvezza ha un grande sogno fin da piccolo: diventare il capitano della propria squadra del cuore.
Cresce nelle giovanili del Lecce e il 21 agosto 2009 tocca il cielo con un dito e sprofonda tra le nuvole dei pensieri più belli; al Via del Mare i giallorossi giocano contro l’Ancona la prima gara del campionato di serie B, nell’anno in cui con De Canio si ritornò in serie A, al 75° sul risultato di 2-0 grazie alla doppietta di Baclet siglata al 14° e al 40°, entra in campo e dopo 7 minuti accade ciò che ogni ragazzino che ha iniziato facendo il raccattapalle sogna. Prende la sfera su una rimessa laterale, la nasconde con una magia a Cosenza, oggi suo compagno di squadra, e lascia partire la bomba che deflagra e batte Da Costa che non può fare nulla se non ammirare la bellezza di un gol da cineteca. Corre all’impazzata e festeggia sotto alla Curva di cui è “fratello”.
Poi inizia a girovagare ma il suo cuore rimane al Via del Mare: veste le maglie di Castelfranco, Varese, Real Vicenza e Nocerina prima di ritornare a Lecce a Luglio 2014, perché “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” e di anno in anno, di contratto annuale in contratto annuale, eccolo qui, a vestire la fascia di capitano, pronto a guidare la sua squadra verso un obiettivo ambito e sfuggito nelle ultime stagioni: la serie B.
In giro per l’Italia, in una delle sue avventure calcistiche, conosce l’amore della sua vita, Claudia e con lei progetta il futuro, ed è proprio lei insieme alla loro bambina, Aurora, a diventare la forza di Checco che non si stancherà mai di correre e sudare per le sue passioni.
E sul ritmo della canzone “mieru, pezzetti e cazzotti” è iniziata la nuova stagione del Lecce targato Padalino; al timone di comando c’è lui: Checco Lepore, l’uomo ovunque.
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