Parola di Caturano: “Il Lecce è la squadra da battere: vogliamo la serie B”

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Salvatore Caturano, attaccante U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Un’esultanza con il compagno di reparto e amico Giuseppe Torromino simboleggiante un brindisi, tante buone speranze per le prossime partite ed un unico obiettivo, la serie B: l’attaccante di Scampia Salvatore Caturano, uno dei pochi reduci della passata stagione, sorride per l’esordio coi fiocchi con il Monopoli, ma pensa già alla gara casalinga di domenica contro l’Akragas, seconda giornata del girone C: “Ci tenevamo a partire bene in campionato, a partire forti e siamo contenti –dichiara l’ex Ascoli, 26 anni- di questi primi tre punti ottenuti a Monopoli. Abbiamo fatto solo il nostro dovere, ora dobbiamo pensare a fare bene con l’Akragas. Mi auguro di ripetere il campionato che ho disputato due anni fa a Melfi. Spero di fare un’annata importante Le partite giocate con Ascoli e Genoa sono state importanti per noi: imporre il nostro gioco con squadre di B e A ci permette di essere consapevoli della nostra forza in campo“.

VERSO IL SALTO – Quello appena iniziato deve necessariamente essere il campionato del riscatto: “La società, lo staff e il mister mi hanno messo tutto a disposizione, ci sono grandi ambizioni e spero di riuscire a dare un contributo importante. Il partire titolare nel mio ruolo mi carica di responsabilità, anche se sta a me confermarmi per mantenere stretto il posto Ho scelto il 18 come numero di maglia perchè mi ha portato fortuna tante volte: era il numero del mio primo gol ad Ascoli, ma anche di tanti gol partendo dalla panchina a Lecce.”.

UN AMICO “HULK”  – Con il campagno di reparto Giuseppe Torromino si è subito creato un buon rapporto: “Con Torromino siamo molto amici in campo e fuori. La nostra esultanza a Monopoli? Tutto è’ nato da una cena, abbiamo pensato di festeggiare insieme ogni gol brindando. Non è arrivato un vice-Caturano? In rosa abbiamo Mattia Persano. Con lui mi sento come un fratello maggiore. Ha voglia di imparare ed è un grosso patrimonio della società giallorossa”.

IL FOGGIA – I “cugini “rossoneri per il bomber rossoneri sono sempre competitivi, anche senza mister Roberto De Zerbi e il bomber Pietro Iemmello: “Sono sempre stati una squadra competitiva negli ultimi anni e lo è anche in questo torneo. Ci giocheremo il campionato con loro ed altre due o tre squadre. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, dopo lo scorsa annata abbiamo un gran voglia di riscatto, sperando che sia l’anno giusto per fare il salto di qualità che tutti meritiamo”.

SMS A PADALINO – Il tecnico ex Matera rispecchia l’idea di calcio del giocatore ex Bari: “Mi piace molto il modo di pensare di mister Padalino, lui vuole una mentalità vincente che vuol dire avere personalità. Il giocare sempre la palla favorisce noi attaccanti che durante una gara abbiamo sempre diverse occasioni da rete. Ora, però, pensiamo solo alla prossima partita …” .

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