MONOPOLI (di Carmen Tommasi) – Buona la prima. Il derby del “Veneziani” lo vince il Lecce, 1-2, grazie ad un gol di testa di Caturano nella ripresa su assist di Pacilli che sblocca il risultato, mentre il raddoppio arriva su rigore segnato e procurato dall’ex Crotone Giuseppe Torromino. I padroni di casa all’84’ accorciano: Giosa sbaglia e manda in gol Mouzakitis. Qui di seguito i voti della super sfida del “Veneziani” tra il Monopoli di Zanin e il Lecce di Padalino. Il migliore in campo tra i giallorossi è stato un devastante Giovanni Torromino.
LE PAGELLE:
LYS GOMIS: MIRACOLOSO. Due salvataggi importanti nel primo tempo e una buona guardia nella ripresa. Bene così: questa vittoria è anche sua. VOTO: 7.
FERDINANDO VITOFRANCESCO: INTERESTING. Soffre gli “strappi” in velocità degli avversari. Molto meglio quando accompagna l’azione offensiva. VOTO 6.
FRANCESCO COSENZA: POSSENTE. Il solito baluardo attento e concreto della retroguardia giallorossa. Insieme a Lepore e Caturano è uno dei pochi elementi dello scorso campionato presente nell’undici iniziale di Pasquale Padalino e lui non sfigura. Gli fa bene la vicinanza in campo dell’amico di vecchia data Antonio Giosa. VOTO 6.
ANTONIO GIOSA: PIEDI BUONI. Puntuale, elegante, pulito negli interventi difensivi. Soprattutto, autoritario, ma in occasione del gol del Monopoli è lui a sbagliare. VOTO 6.
SIMONE CIANCIO: SPENTO. Esordio negativo per il giocatore giallorosso che non riesce a fare la differenza, sbagliando anche troppi stop. Sembra in difficoltà e non a proprio agio. VOTO 5.
FRANCO LEPORE: CHE FAVOLA, CHE CAPITANO. Si prende la squadra sulle spalle e non si tira mai indietro, il tutto con la complicità dei suoi compagni. Si fa male e lascia il posto a Fiordilino. VOTO 6.
ANDREA ARRIGONI: ON-OFF, GEOMETRA. Maturo, tiene bene quando bisogna contenere e permette con il suo lavoro sporco ai compagni di rifiatare. Può sicuramente dare di più in fase di costruzione, questo è certo. VOTO 6.
MARCO MANCOSU: DELICATO: Tantissimi palloni giocati e una gara generosa, oltre che attenta. Va vicinissimo anche al gol nella ripresa. VOTO 6.5.
MARIO PACILLI: ASSISTMAN. Manda il compagno di squadra in gol e poi fa più di una giocata importante, ma manca la marcatura personale. Cala nella ripresa e poi lascia spazio a Doumbia. VOTO 6.
SALVATORE CATURANO: TESTATA. Due occasioni da gol importanti nel primo tempo, ma l’ex Ascoli non riesce a superare Mirarco, così come succede ad inizio ripresa. Alla terza occasione non sbaglia e di testa supera l’estremo avversario. Poco dopo solo il palo gli dice no. VOTO 7.
GIUSEPPE TORROMINO: ELEGANTE. Giocate di lusso e scatti importanti. Gli avversari ricorrono sistematicamente al fallo e a volte nemmeno le maniere cattive bastano per arrestarne l’incedere. Col passare delle partite cresceranno sicuramente anche le sue prestazioni, perchè oggi ha peccato di discontinuità. Segna, infine, il primo gol in campionato su rigore e poi cerca la doppietta, ma Mirarco c’è. VOTO 7.
LUCA FIORDILINO (dal 60’ st): SPARAGNINO. Si vede poco, ma l’impegno non manca e le idee nemmeno. VOTO 6.
KEVIN VINETOT (dal 73’ st): COMPITINO. Entra per sostituire l’acciaccato Cosenza e fa il suo fino al fischio finale, ma poteva fare qualcosina in più dopo l’errore del compagno Giosa sul gol degli avversari. VOTO 6.
ABDOU DOUMBIA (dal 78’ st) RIECCOLO. Si muove bene e ha voglia di dimostrare quanto vale: sarà per la prossima partita. Il campionato è appena iniziato. VOTO 6.
ALLENTORE PASQUALE PADALINO: OK. Il suo Lecce inizia il campionato nel migliore dei modi e con un’identità tattica ben strutturata, ma su cui c’è ancora molto da lavorare (come lui stesso ha sottolineato alla vigilia del match). Avanti così. VOTO 6.5.
