LECCE – Una festa che non è stata più tale, una serata che doveva portare allegria, ma che si è colorata improvvisamente e inaspettatamente da un velo di profonda tristezza per via del terremoto che ha colpito Lazio e Abruzzo. Una manifestazione che, però, si è svolta lo stesso e lo ha fatto con grande forza proprio in onore di chi in un solo colpo ha perso ciò che aveva di più caro: un padre, una madre, un fratello, un amico o una casa in cui era cresciuto. Proprio per questo, si è deciso di non rimandare l’evento e di avviare un’iniziativa concreta di solidarietà in favore di coloro che hanno subito le conseguenze del “disastro” di martedì notte nelle zone del Centro Italia, ovvero una raccolta fondi da destinare ai terremotati.
“SENTIRSI LECCESI” – Nell’attesa e calda serata, denominata “Premio alle Eccellenze-Città di Lecce”, nel cuore di Piazza Sant’Oronzo, presentata dal leccese doc Giovanni Conversano alla presenza della madrina d’eccezione Valeria Marini (elegantissima per l’occasione), si sarebbe dovuta presentare al grande pubblico la squadra dell’U.S. Lecce per l’ormai alle porte stagione 2016\17. Presentazione che sarebbe dovuta avvenire proprio all’interno dell’evento giunto alla sua seconda edizione ed organizzato dalla “Platinum Eventi” (in collaborazione col Comitato Feste Patronali presieduto da Gianni Renna e col patrocinio del Comune di Lecce e della Regione Puglia). Un premio riservato alle eccellenze salentine che si sono contraddistinte per azione sociale, professionale, imprenditoriale, per meriti culturali oppure per esemplarità di vita tali da essere indicati a modello per l’intera comunità e vuole rappresentare un momento privilegiato per “sentirsi cittadini di Lecce”.
EMOZIONE LEPORE – C’era grande attesa, come detto, per conoscere ufficialmente la rosa giallorossa, compreso lo staff tecnico e quello dirigenziale. L’obiettivo era quello di consegnare le targhe ai tesserati e alla società, benedette da monsignor Mauro Carlino. Il solo a presentarsi sul palco è stato, però, Franco Lepore a nome di tutta la squadra, accompagnato dietro le quinte dal team manager Claudio Vino e dal diesse Mauro Meluso. Il tutto perché il club di Piazza Mazzini ha deciso di non partecipare alla manifestazione in segno di rispetto per le vittime del drammatico sisma. Il club salentino ha dimostrato, comunque, concretamente la propria vicinanza fornendo il proprio aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto, devolvendo interamente l’incasso degli abbonamenti che saranno sottoscritti nella serata presso le sale di Palazzo Carafa. “Siamo vicini a chi in questo momento sta soffrendo e a chi ha ricevuto questa brutta notizia. Proprio per questo, questa sera, non ci sentivamo di festeggiare. Sono venuto solo io, per questo, a presenziare a nome di tutta la squadra”: così sul palco il capitano giallorosso, apparso visibilmente emozionato.
ECCO L’INNO – Per la prima volta in assoluto è stato, poi, presentato il videoclip della canzone ufficiale del Lecce per la prossima stagione, creata dal dj producer Walter Suray. Un pezzo cantato dalla giovane voce salentina Sofia Rollo dal titolo “La mia città” e accompagnato da delle immagini suggestive, marchiate ovviamente di giallorosso. Un bel testo che accompagnerà i calciatori del Lecce nel corso delle partite casalinghe di Lega Pro Unica del girone C nell’amato stadio “Via del Mare”.
LO SPETTACOLO – Nel corso della manifestazione si sono esibiti diversi artisti salentini, tra i quali le cantanti Marianè, Il Peccato di Eva e i comici Piero Ciakky e Party Rock Salento. Il tutto accompagnato da alcuni défilé delle più prestigiose aziende di moda del Salento, sfilate queste impreziosite dalla presenza della top model Giada Pezzaioli, miss Universo Italia 2015 e reduce dal successo dell’ultima edizione di “Ciao Darwin” (la dolce e bella metà del presentatore dell’evento, l’ex calciatore Conversano).
I PREMIATI – Hanno ricevuto l’ambita “targa” Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova; Comitato “Un cordone per la vita”; Antonio Conte, ex ct della Nazionale (il grande assente); Mauro Giliberti, inviato di “Porta a Porta” (che non ha potuto essere presente, ma che ha ugualmente registrato un sentito video proprio dalla zona colpita dal terremoto, dove si trovava per lavoro); Giuseppe Maruccio, delegato del rettore dell’Università del Salento alla Ricerca per l’Ateneo; Cataldo Motta, procuratore capo della Dda di Lecce; Giuseppe Palaia, medico; Claudio Scamardella, direttore responsabile del “Quotidiano di Puglia”; Maria Lucia Seracca Guerrieri Portaluri. E infine, l’attrice romana Valeria Marini ha ritirato un premio alla carriera. Una bella serata che ha animato la notte estiva leccese con allegria, ma all’insegna della solidarietà. Alla presenza, anche, dell’immancabile salvadanaio di “Cuore Amico”, sempre in aiuto di chi in queste ore ne ha veramente profondamente bisogno.
