La Lega Pro si riscopre debole, fragile e incerottata e sorge spontanea una domanda: “Vacilla l’idea di un campionato a 60 squadre?”.
La Commissione di vigilanza per le società (Covisoc) ha fatto suonare un allarme che potrebbe diventare bocciatura definitiva per altre sei squadre e sono Casertana, Como, Maceratese, Paganese, Pavia, Rimini.
Dopo Martina, Sporting Bellinzago e Virtus Lanciano che hanno già gettato la spugna, rischiano altre sei società; ci sarà tempo fino a domenica 17 luglio per presentare i ricorsi che saranno valutati entro martedì 19 e saranno prese le decisioni definitive. Anche se per Pavia, Rimini e Paganese la situazione è difficilissima, mentre la Casertana dovrebbe e potrebbe farcela: ha bisogno dell’ok per il servizio di videosorveglianza stadio e di sistemare la fidejussione.
Una situazione difficile che mette in evidenza tutti i limiti di un campionato che vuol vestirsi di professionismo ma non ha le risorse per farlo e dove tre gironi da 60 squadre, con gli alti costi che ci sono da affrontare per partecipare ad un torneo dove gli introiti sono ridottissimi, sembrano una chimera.
Nella riunione di martedì del Consiglio Federale verranno chiarite le modalità di ripescaggio.