FOGGIA – Il Pisa vola meritamente in serie B e per il forte Foggia sarà Lega Pro anche per la prossima stagione. Bella e combattuta partita, così come lo scenografia, allo stadio “Pino Zaccheria” con 15.00 spettatori, con i padroni di casa che partono forte e fanno la partita. Gli ospiti, in campo con il confermato 4-3-3 (stesso modulo degli avversari), sono abili a chiudere gli spazi, a far girare palla e ad attendere i satanelli per ripartire. Il Foggia gioca in attacco con il solito Iemmello che impensierisce, insieme a Sarno e Chiricò, la retroguardia ospite: non sfigura nemmeno la formazione toscana che, quando può, cerca di mettere in difficoltà Micale e soci, come quando su corner calciato da Mannini, Crescenzi rimette al centro di testa, ma il portiere foggiano anticipa Cani.
IL MATCH – Due nette palle gol per gli uomini di Roberto De Zerbi (che deve fare a meno degli squalificati Narciso e Loiacono, sostituiti da Micale e De Giosa) nel primo tempo. Sugli sviluppi del corner calciato da Sarno, Agnelli gira di prima intenzione ma Bindi non si fa sorprendere. Un minuto dopo, al 22’, girata fulminea di Iemmello, imbeccato da Vacca. Bindi dice ancora di no. I rossoneri, dopo 1’ di recupero, chiudono la prima fase del match (molto combattuta e tesa) sullo 0-0. Al 48’ Sarno e compagni protestano per un presunto tocco di mano in area di Golubovic. Rossoneri al 53’ ad un passo dal vantaggio: il regista dei satanelli gira bene di testa, ma è ancora una volta decisivo Bindi che devia la sfera quel tanto che basta. Al 63’ ci riprova Iemmelo che tira addosso a Giacomo Bindi.
INVASIONE E … – Si accendono gli animi e dagli spalti dello Zaccheria vola di tutto in campo: la gara viene sospesa per qualche minuto per un’invasione di campo di una trentina di tifosi e Gattuso, poco prima, resta a terra colpito da una bottiglietta. Caos totale e scene da dimenticare sul manto erboso dello stadio foggiano: arrivano, poi, con colpevole ritardo, anche le forze dell’ordine. Espulsi De Zerbi e Gattuso per proteste e dopo più di 10’ Piccinini fa ripartire il gioco. I pugliesi sembrano ormai stanchi ma continuano ad attaccare, ma il Pisa è ordinato e si difende con attenzione. Al 75’ Peralta scappa via in contropiede e serve Eusepi, conclusione troppo debole che termina tra le braccia di Micale. Il Foggia sembra spento e non riesce più a rendersi pericoloso dalle parti di Bindi. Al 43’ rigore per il Foggia (dopo un leggero contatto tra Floriano e Avogadri) e Immello non sbaglia per il 37’ gol stagionale. In pieno recupero pareggiano gli uomini di Gattuso con il “rapace” Eusepi. Finisce 1-1, dopo 5’ di recupero: in B ci vanno i toscani, dopo Cittadella, Spal e Benevento: decisiva per i satanelli è stata la sconfitta di 4-2 di domenica scorsa nella semifinale playoff di andata. Entrambe avrebbero meritato sicuramente la promozione, ma una sola è riuscita a coronare il proprio sogno e per l’altra, invece, è finita in lacrime. Ha deciso, come sempre, il calcio giocato e lui ha sempre “magicamente” ragione.
Il tabellino, Foggia-Pisa 1-1:
Reti: 88′ Iemmello, 90’+ 5′ Eusepi.
Foggia (4-3-3): Micale 6; Angelo 6, Coletti 6, De Giosa 6 (Miguel Angel 6), Di Chiara 6.5; Agnelli 6, Vacca 6.5, Riverola 6; Sarno 6.5, Iemmello 6.5, Chiricò 6.5 (Floriano 6). All: De Zerbi.
Pisa (4-3-3): Bindi 7; Golubovic 6, Crescenzi 6.5, Lisuzzo 7, Avogadri 6; Verna 6, Di Tacchio 6.5, Tabanelli 6.5 (Ricci 6); Lores 6 (Peralta 6), Çani 6 (Eusepi 6), Mannini 6. All: Gattuso.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Ammoniti: Di Chiara, Agnelli, Avogadri.
Espulsi: De Zerbi, Gattuso, Lores.